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Dall’invettiva contro i martiri al fair play, Mentana commenta l’addio di Fazio e Annunziata alla Rai

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Enrico Mentana contesta l’addio alla Rai dei colleghi Fabio Fazio e Lucia Annunziata: cosa ha detto il direttore di La7.

Il direttore del Tg La7 Enrico Mentana ha commentato in modo duro e acuto l’addio di Fabio Fazio e Lucia Annunziata alla Rai, mettendo in evidenza le differenze tra i due conduttori e le incongruenze che si celano nella decisione presa-

Dall’invettiva contro i martiri al fair play, Mentana commenta l’addio di Fazio e Annunziata alla Rai

La polemica che infuria sull’addio di Fabio Fazio e Lucia Annunziata alla Rai ha raggiunto anche La7. Il conduttore e giornalista Enrico Mentana, infatti, ha commentato la decisione dei colleghi durante la sua partecipazione al Festival della tv di Dogliani. In questa circostanza, il direttore del Tg La7 ha lasciato intendere che il conduttore di Che Tempo Che Fa non dovrebbe assumere l’atteggiamento da martire dopo aver deciso di lasciare viale Mazzini per emigrare a Discovery.

“Chi lascia la Rai farebbe bene a evitare di voler passare da ‘martire’ perché non esiste alcun diritto inalienabile a dover essere sempre in onda”, ha detto Mentana. E, sottolineando che “nessuno di noi è insostituibile” e che “nessuno ha il diritto inalienabile di essere sempre in onda”, ha affermato di essere convinto che “non ci sia niente di meglio che interrompere un rapporto senza fare scene madre o i martiri di Belfiore, senza lasciar intendere che con te o senza di te la libertà e la democrazia cessino di esistere”.

“Se accetti di lavorare in Rai sai che ci sono i partiti. Ogni volta ci sarà qualcuno che tenta di mettere i suoi uomini o le sue donne ma non c’è mai lesione della democrazia: c’è lo spoil system. Basterebbe una riforma di una riga, quella per sottrarre la Rai al controllo dei partiti. È molto semplice e gratificante fare il ruolo di chi è martire ma sarebbe più semplice fare delle scelte, motivarle ed avere fair play. È evidente e chiarissimo di cosa parliamo: non esiste un Maradona, tutti siamo onesti lavoratori. Nessuno ha il diritto inalienabile di essere sempre in onda, non esiste il diritto di restare né di epurare”, ha continuato il direttore del Tg La7.

Le differenze tra i due conduttori

Mentana, poi, ha deciso di commentare in modo diretto la decisione della Annunziata di lasciare la Rai e chiudere i battenti del suo talk show Mezz’ora in più, in onda su Rai 3.

A questo proposito, il conduttore di La7 ha posto in evidenza le differenze tra il caso Fazio e il caso Annunziata, precisando che il contratto del primo “di certo si fa in tre mesi non in tre giorni”.

“A differenza di Fazio non ha un’altra tv in cui andare: se ne è andata dignitosamente dicendo però che non accetta questo governo”, ha dichiarato Mentana. E ha chiosato: “Ma non puoi lavorare nel servizio pubblico e dire di non accettare chi governa. Chi governa deve stare sotto il controllo dell’opinione pubblica e dell’informazione: a maggior ragione se non sei d’accordo devi stare lì”.