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Merkel e Trump: la cancelliera contro il muro tra Usa e Messico

Merkel e Trump: la cancelliera contro il muro tra Usa e Messico

Sia la cancelliera tedesca che il primo ministro svedese ribadiscono con forza la loro condanna nei confronti delle restrizioni d’accesso sul suolo statunitense per i cittadini di sette paesi musulmani Non ha dubbi la cancelliera tedesca a chi gli chiede un’opinione sulle restrizioni d’access...

Sia la cancelliera tedesca che il primo ministro svedese ribadiscono con forza la loro condanna nei confronti delle restrizioni d’accesso sul suolo statunitense per i cittadini di sette paesi musulmani

Non ha dubbi la cancelliera tedesca a chi gli chiede un’opinione sulle restrizioni d’accesso per i cittadini di alcuni paesi musulmani.

Durante la sua visita a Stoccolma, Angela Merkel si è detta profondamente contraria a un provvedimento che blocca i cittadini di alcuni paesi. Non sarebbe assolutamente giustificato dalla necessità di combattere e far fronte al terrorismo.

Secondo la Merkel infatti non è certamente bloccando le frontiere ai rifugiati che appartengono a una fede o ad un determinato paese che si può pensare di rendere più efficace la lotta.

Dello stesso parere è il primo ministro svedese Stefan Loefven. Ha usato infatti parole anche più dure e convinte. Si dice decisamente perplesso sulla politica e sui provvedimenti presi dall’amministrazione del neoeletto Presidente Trump. Ritiene negativa l’idea di ostacolare l’arrivo di rifugiati e di cittadini appartenenti a ben sette paesi di fede musulmana. Lo vede come un ulteriore stimolo alla nascita di nuovi conflitti.

Durante la sua visita la cancelliera ha avuto modo di controbattere alle accuse di un consigliere finanziario del Presidente Donald Trump. Peter Navarro avrebbe infatti accusato la Germania di utilizzare una moneta, l’euro, largamente sottovalutato, per tenere sotto scacco i suoi partner commerciali.

A suo dire, tra i paesi sfruttati dalla Germania ci sarebbero proprio gli Stati Uniti.

A queste accuse, la cancelliera ha ricordato a Navarro che è la Banca Centrale Europea a stabilire le condizioni della politica monetaria. Non certo la Germania.