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Messaggio anti-vaccini su display autobus: Atac sospende autista

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L'Atac ha deciso di sospendere l'autista che domenica 27 agosto aveva utilizzato il display di un bus di linea per lanciare un messaggio anti vaccini

Sospeso l’autista che, in data domenica 27 agosto, ha utilizzato il display dell’autobus per lanciare un messaggio no-vax. L’Atac, azienda per i trasporti di Roma, ha immediatamente preso in esame il caso e ha deciso di prendere provvedimenti a riguardo. Da parte di una deputata del PD, giunge la richiesta che venga svolta un’interrogazione anche in comune. Il popolo di Facebook, intanto, si mostra indignato.

Sospeso l’autista che ha scritto sul display del bus un messaggio anti vaccini

Vaccinati sto c…” è stata la scritta che, in data domenica 27 agosto, molti cittadini e turisti di Roma hanno visto sul display di un autobus Atac. L’autista ha persino scattato una foto e l’ha pubblicata su Facebook su un gruppo contro i vaccini, vantandosi del suo prode gesto. Lo scatto ha fatto immediatamente il giro del web e l’Atac, informata dell’accaduto, aveva subito riferito che avrebbe preso provvidementi a riguardo.

Una nota ha riferito infatti: “Atac ha immediatamente avviato tutti gli accertamenti utili ad individuare le responsabilità e conseguenze derivanti dall’uso improprio del display di un bus di linea, che stamattina è stato tabellato con una scritta contro le vaccinazioni”. La società aveva poi proseguito, sostenendo: “Al termine dei necessari approfondimenti l’azienda prenderà ogni provvedimento non solo a carico del conducente, ma anche di eventuali altri responsabili, che col proprio comportamento avessero favorito, in qualsiasi modo, la grave e inaccettabile violazione dei regolamenti aziendali e conseguente danno all’immagine della società“.

Quest’oggi, la medesima azienda dei trasporti ha comunicato ufficialmente quale decisione ha preso rispetto allo sconsiderato e inopportuno gesto dell’autista. “A seguito degli accertamenti predisposti, Atac comunica di aver proceduto, a far data da oggi 29 agosto alla sospensione cautelare di un dipendente per l’utilizzo improprio del display di un bus di linea. Il fatto è avvenuto domenica scorsa, 27 agosto”.

Sui social, intanto, l’autore della scritta risponde, a chi invoca il suo licenziamento, vantandosi del fatto che l’azienda aveva già tentato di cacciarlo, ma che aveva, invece, poi dovuto risarcirlo con 40mila euro. Sembra, però, che in questa occasioni le conseguenza della sua azione saranno più gravi rispetto a ciò che lui si immaginava. Insomma, uno scherzo che gli è costato caro.

Di Biase chiede un’interrogazione in Comune per l’autista no vax

La capogruppo del Partito Democratico in Campidoglio, Michela Di Biase, si è infatti mostrata indignata per ciò che è accaduto e ha chiesto al Comune di Roma, in particolar m0do alla Sindaca e all’assessora Meleo, quali provvedimenti disciplinari saranno presi nei confronti dell’autista.

“Il messaggio contro le vaccinazioni diffuso dal display di un mezzo pubblico e l’autista romano autore del gesto, che vantava spavaldo la sua azione sui social, sono davvero troppo per questa città – ha dichiarato la Di Biase -. Scelte e azioni che vanno inibite senza timori, per evitare l’immagine di un’azienda allo stremo, in cui i dipendenti possono permettersi simili abusi, e di una città senza alcuna guida. Spero che Sindaca e assessora vorranno riferire al più presto al Partito Democratico e alla città”.