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Messe in ricordo di Giulia Tramontano a Senago, il parroco: “Presto per parlare di perdono”

Senago ricordo di Giulia Tramontano

A Senago, nella giornata di domenica 4 giugno, viene riproposto un ricordo di Giulia Tramontano durante ogni messa celebrata.

A Senago, durante ogni messa, è stato deciso di reiterare un ricordo di Giulia Tramontano, la 29enne incinta del piccolo Thiago accoltellata dal compagno Alessandro Impagnatiello. In questo contesto, il parroco della chiesa ha rivelato che la coppia stava organizzando il battesimo del piccolo.

Messe in ricordo di Giulia Tramontano a Senago, il parroco: “Presto per parlare di perdono”

“Preghiamo per Giulia Tramontano e per il suo bambino, che hanno trovato menzogna, violenza e morte”. È la preghiera che, nella giornata di domenica 4 giugno, sta risuonando nella chiesa di Santa Maria Nascente, davanti al municipio di Senago e a poche centinaia di metri dall’abitazione in cui vivevano Giulia Tramontano e il compagno/killer Alessandro Impagnatiello.

A seguito della drammatica uccisione della donna, incinta di sette mesi del piccolo Thiago, in ogni chiesa del territorio è stato deciso di dedicare un ricordo alla 29enne durante ogni messa domenicale.

“L’abbiamo ricordata durante la preghiera dei fedeli”, ha detto il parroco don Sergio Grimoldi. “Questa cosa ha toccato tutte le persone, esce da qualsiasi schema, la gente si interroga sul perché, le domande sono tutte sul perché. Aggiungerei che forse occorre che ci interroghiamo a livello di società: quale tipo di immagine di uomo e di donna stiamo costruendo e trasmettendo alle giovani generazioni? Questo è il problema”.

Don Grimoldi, poi, si è focalizzato sul concetto di perdono. “In questo momento parlare di perdono è troppo prematuro”, ha osservato. “Il perdono è un cammino che richiede tempo, se ne parlerà molto più in là nel tempo”.

Si programmava il battesimo del piccolo Thiago

Nei prossimi giorni, nella parrocchia di Senago, è previsto l’inizio degli incontri in vista dei battesimi. Tra i genitori che si sarebbero dovuti recare nella chiesa, ci dovevano essere anche Giulia e Alessandro, come riportato dal diacono Francesco Buono. “Avrei dovuto incontrare Giulia a breve per introdurli in questo percorso, la tragedia quindi mi ha colpito in modo ancora più drammatico. Tutti speravamo di ritrovarla viva”, ha detto.

La 29enne uccisa dal compagno è stata ricordata anche dalla sincada ci Senago, Magda Berretta. “A nome della famiglia Tramontano riporto i ringraziamenti per l’affetto dimostrato da tutta la cittadinanza di Senago. Il nostro affetto e i nostri gesti sono arrivati dritti al loro cuore”, ha scritto sui social.

Intanto, nella giornata di domenica 4 giugno, a Senago, ha avuto luogo una lunga processione durante la quale sono stati toccati i “luoghi di Giulia”. Il corteo ha raggiunto la casa in cui la vittima viveva, lasciando fiori e regali, e l’area vicina ai box di via Monte Rosa in cui è stato ritrovato il corpo.