Paola Marras Terrificante ondata di omicidi in Messico da parte dei membri dei cartelli della droga rivali. Nella giornata di martedì 21 agosto 2018, infatti, le forze di polizia di Cancun hanno rivelato di aver trovato ben otto cadaveri abbandonati in strada, vittime di vere e proprie esecuzioni.
Otto omicidi a Cancun
Stando alle prime informazioni, due persone sono state uccise insieme ma i corpi sono stati trasportati e scaricati in punti diversi della città. Altri quattro cadaveri, invece, sono stati freddati in aree diverse di Cancun. I corpi di un uomo e una donna sono stati infatti trovati all’interno di un taxi abbandonato mentre all’interno di diversi sacchetti di plastica sono stati rinvenuti i corpi smembrati di due uomini. Infine, un uomo è stato trovato legato e torturato a morte in un altro luogo della città. Non si conoscono invece i dettagli dell’uccisione dell’ottava persona.
Nessuno degli omicidi si è verificato nella zona alberghiera situata sulla spiaggia della città, meta di numerosi turisti durante tutto il periodo dell’anno. Le autorità del Messico riferiscono che solo quest’anno ci sono stati almeno 350 assassini riconducibili alla guerra tra bande per il controllo del territorio di spaccio ma anche di altre attività illegali, tra cui il commercio di carburante rubato.
La violenza si è protratta fino a mercoledì 22 agosto, pochi minuti dopo la mezzanotte. Un report del Los Angeles Times svela inoltre che i pubblici ministeri messicani hanno aperto 2.599 fascicoli per omicidio solo nel mese di luglio, pari a circa 84 al giorno. Il dato supera quello già da record registrato a maggio 2017, quando i casi di omicidio erano stati 2.535.
