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Messico, abusate tre sorelline di 10, 11 e 12 anni: la maggiore muore soffocata

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Messico, abusate tre sorelline di 10, 11 e 12 anni: la maggiore muore soffocata mentre tentava di dare l'allarme urlando.

A poche ore dalla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, in Messico si è consumato un altro terribile delitto. Tre sorelline messicane sono state violentate da un uomo e la maggiore che provava a dare l’allarme è morta per soffocamento. Si tratta di violenze di genere all’ordine del giorno in Messico, violenze sessuali che vanno ad aggiungersi alle illecite attività dei narcotrafficanti nella zona.

Le bambine violentate

Un’ora prima, raccontano i media, che scattasse la mezzanotte e che il 25 novembre avesse inizio, tre bambine di 10,11 e 12 anni sono state vittime di violenza sessuale a Ciudad Juàrez. Si tratta di tre sorelle, lasciate sole a casa a dormire, mentre i loro genitori erano usciti per lavorare. L’uomo colpevole dell’atto aveva probabilmente studiato le dinamiche della famiglia ed era a conoscenza del fatto che le ragazzibe sarebbero rimaste a casa da sole per lungo tempo.

Con la consapevolezza di non poter essere fermato, l’uomo è entrato in casa delle ragazze e minacciandole con un coltello ha approfittato di loro. Una situazione raccappricciante, se si pensa che la più grande, Noemi, è morta nel tentatio di dare l’allarme urlando. L’uomo, infatti, ha soffcato la ragazzina affinchè non urlasse e non facesse scoprire l’accaduto.

Lo stupratore è stato identificato e per raccogliere dati utili per stilare il suo profilo è corsa in aiuto anche una donna che qualche minuto prima che lo stupratore consumasse l’abuso, era stata molestata dallo stesso. L’uomo è stato identificato e adesso è ricercato dalla polizia.

Il Messico violento…

Ciudad Juàrez è una città al confine con gli Stati Uniti. Questa città, come le limitrofe, rappresenta un alto tasso di criminalità. Le violenze sessuali ai danni di donne e bambine di tutte le età, vanno solo accompagnandosi in quello che sembra il paradiso della criminalità organizzata. Narcotrafficanti, trafficanti di uomini e donne,delinquenti di tutte le specie, questo il quadro generale che negli ultimi tempi sembra emergere dalle terre messicane.

Secondo i dati, lo scorso ottobre è stato il mese più violento in messico, non solo per quanto riguarda le violenze sessuali, ma anche in generale per il traffico di droga e per omicidi in genere. Comparando i dati dell’ottobre 2016, gli omicidi sembrano aumentati quasi del 30 %.Un dato agghiacciante che manda in allarme non solo gli stessi messicani, ma anche i paesi limitrofi. Una situazione che sembra irrefrenabile e che va a discapito di molti innocenti, di molte donne, di molti bambini.