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Meteo, allerta gialla della Protezione Civile per 10 regioni

Allerta gialla: allarme temporali su tutta Italia

Dopo un aprile dal clima estivo, ci aspettano forti temporali e tempo instabile per tutto maggio.

La Protezione Civile ha dichiarato allerta gialla per dieci regioni italiane. Dopo il caldo eccezionale del mese di aprile, maggio ci riserverà un clima instabile. Molte zone della penisola dovranno prepararsi ad affrontare intensi temporali, anche accompagnati da grandine e violente raffiche di vento. Il maltempo colpirà sia il nord che il sud del Paese.

Allerta gialla per l’Italia

Dieci regioni italiane sono state dichiarate a rischio idraulico e idrogeologico dalla Protezione Civile. È quella che viene definita allerta gialla. Le regioni interessate dal maltempo sono: Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata, Molise, Calabria e Puglia. Il rischio dunque è equamente distribuito nella penisola, sia al nord che al sud.

Gli italiani devono prepararsi a un mese di maggio caratterizzato da frequenti e violenti temporali. Uno shock, dopo le temperature di aprile che avevano ormai proiettato tutti verso l’estate.

“Se aprile è risultato estivo, maggio invece si mostra decisamente più dinamico e temporalesco, un trend che dovrebbe proseguire almeno fino alla terza decade del mese”, afferma il meteorologo Edoardo Ferrara (di 3bmeteo.com). I temporali che hanno già cominciato ad abbattersi sul Paese proseguiranno ancora per qualche settimana. “Ci attendiamo così nuovi rovesci e temporali sparsi, più frequenti durante le ore pomeridiane e serali e soprattutto su Alpi ed Appennino, ma in sconfinamento locale anche alle altre zone, specie Val Padana occidentale, interne del Centro-Sud, Sardegna. I fenomeni potranno risultare localmente intensi accompagnati da grandine o raffiche di vento”.

Gli osservatori del Centro Epson Meteo avvertono: è in arrivo “una perturbazione dall’Atlantico che dovrebbe investire soprattutto le regioni centro-settentrionali”.

Aprile da record

Se maggio stupirà per i suoi temporali, aprile l’ha fatto con le sue temperature estive. Il mese appena trascorso è considerato dagli esperti un vero record. Sembra che il mese di aprile sia stato il più caldo di sempre per il nostro Paese. Sono stati registrati mediamente ben 3.5 gradi al di sopra delle medie stagionali dal 1971 al 2000. Anche i mesi di aprile degli anni 2007, 2011 e 2016 rientrano tra i mesi da record per quanto riguarda le temperature.

Cos’è l’allerta gialla

Allerta gialla è il termine utilizzato dalla Protezione Civile per indicare uno dei quattro gradi di rischio per quanto riguarda le condizioni meteorologiche e idrologiche. Il primo livello di criticità è quello verde, ovvero rischio assente. Il secondo è il giallo (ordinaria criticità), segue l’arancione (moderata criticità) e infine il rosso (elevata criticità).

Nel caso dell’allerta gialla, il rischio previsto riguarda possibili fenomeni di erosione del suolo e frane, colate di fango, improvviso innalzamento del livello delle acque con conseguenti inondazioni, fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque, forti raffiche di vento con eventuali trombe d’aria.