Redazione Notizie.it Attualmente, sull’Italia è presente un’ampia area di alta pressione che sta causando un inusuale caldo fuori stagione. Eppure questa situazione non è destinata a durare a lungo: il gelo russo è alle porte.
Infatti solamente nel corso dei prossimi giorni, le temperature si manterranno su valori primaverili che raggiungeranno anche i 15-20 gradi e picchi più alti sulle Isole Maggiori. Tuttavia, a partire da domenica 26 febbraio ci si aspetta un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche, con un repentino calo delle temperature e l’arrivo di una nuova fase invernale.
Gelo russo: cosa succede
Con lo spostamento dell’alta pressione verso il Nord Europa, un nuovo nocciolo artico dalla Russia si dirigerà verso l’Italia a una velocità eccezionale. Entro meno di 24 ore, tra sabato sera e domenica sera, le temperature scenderanno di almeno 10°C. Sabato sarà una giornata mite al Centro-Sud, quasi calda in Sicilia, mentre domenica arriverà la neve quasi sulle coste adriatiche, accompagnata da forti venti di Bora.
Segniamo sul calendario il cambiamento termico che avverrà domenica 26 febbraio e cerchiamo di prepararci di conseguenza al gelo russo.
Nel dettaglio
Fino a sabato, ci saranno piogge sparse, ma non sufficienti per alleviare la siccità al nord Italia. Le piogge dureranno solo 3-4 giorni e saranno isolate e deboli. A partire da domenica, tornerà il freddo e il clima secco sulle regioni settentrionali.
Al contrario, al centro Italia, il tempo sarà diverso. Nei prossimi giorni, ci saranno solo nuvole passeggiere senza previsioni di pioggia. Tuttavia, a partire da domenica, il maltempo potrebbe colpire seriamente le regioni centrali con neve a bassa quota nelle Marche, Abruzzo e Molise. Lunedì sera e martedì mattina, anche Lazio, Umbria e Toscana potrebbero vedere nevicate, e non è da escludere una leggera spolverata di neve su Roma, Terni, Perugia e Firenze durante la notte tra lunedì e martedì.
