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Metodi di estrazione dei fitochimici dagli ortaggi

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I fitochimici sono sostanze che si trovano negli alimenti di origine vegetale, biologicamente attive, che non sono nutrienti essenziali per la vita, per lo meno a corto raggio, però hanno effetti benefici per la salute degli esseri umani. Contribuiscono alla riduzione dello stress ossidativo o i...

I fitochimici sono sostanze che si trovano negli alimenti di origine vegetale, biologicamente attive, che non sono nutrienti essenziali per la vita, per lo meno a corto raggio, però hanno effetti benefici per la salute degli esseri umani.

cipolla

Contribuiscono alla riduzione dello stress ossidativo o infiammatorio. Mentre frutta e verdura sono ricche di fitonutrienti, può essere utile consumare un particolare fitochimico in forma concentrata.

L’anti-infiammatorio composto, la quercetina, che si trova nelle cipolle è un esempio. Ci sono diversi metodi di estrazione che consentono di accedere a questa risorsa di derivazione naturale.

Spremitura

Il modo più semplice per “estrarre” fitochimici da un vegetale è attraverso la spremitura. Strappando via le fibre estranee, questo processo permette di consumare concentrazioni molto più elevate ottenenedo un maggiore beneficio rispetto a mangiare quella verdura. Bere una tazza di succo di cavolo è molto più utile che mangiare tutta la testa di cavolo crudo. Alcune sostanze fitochimiche, tuttavia, come la quercetina si trovano in cipolle richiede un metodo di estrazione più sofisticato.

Omogeneizzazione

Prima di estrarre il fitochimico bisogna preparare il prodotto, ad esempio pestandolo in un mortaio o frullandolo. Questo processo rompe le cellule vegetali, preparando così il fitochimico contenuto all’interno a fuoriuscire durante l’estrazione.

Il ruolo di solventi

Se il fitochimico è di un tipo completamente solubile, la materia vegetale verrà allora immersa in un solvente della la stessa polarità del fitochimico in questione.

Macerazione

In questo procedimento relativamente semplice, il tessuto vegetale viene lasciato a a riposare nel solvente a temperatura ambiente, in un contenitore chiuso. Dopo che il solvente assorbe le sostanze fitochimiche, viene poi travasato e filtrato.

Estrazione Soxhlet
This process, used for non-volatile phytochemicals that have limited solubility, intensifies interaction with the solvent through heat and repetition. The solvent is boiled in a flask so its vapors pass up and then liquify through the use of a condenser into a chamber holding the plant sample. The solvent passes through this cycle multiple times, each time extracting more and more of the phytochemical.

Questo processo, utilizzato per le sostanze fitochimiche non-volatili. Il solvente passa attraverso un complesso ciclo più volte, ed ogni volta estrarre sempre di più il fitochimici.

Idrodistillazione

Questo metodo di estrazione viene utilizzato per catturare i composti più volatili. In questo processo, il campione è messo a bollire, un recipiente pieno d’acqua, collegato ad un condensatore, che permette alla materia distillata di evaporare per essere in fine raccolta

aerazione

Una volta che il composto è stato estratto, viene lasciato a temperatura ambiente in uno spazio aerato in moda che i solventi residui possano evaporare

Ogni processo è delicato e complesso. Tutti i procedimenti richiedono una ricerca approfondita che tenga conto della volatilità, della polarità e della solubilità dei fitochimici specifici.