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Mette il maglione al pitbull: il cane attacca i padroni

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A Tampa, in Florida, dato che faceva più freddo del solito, una donna di origini italiane di nome Brenda Guerrero, ha cercato di mettere un maglione al suo cane, un pitbull di nome Scarface adottato da poco, ma l’animale si è ribellato e ha attaccato lei e suo marito Ismael, che era intervenuto ...

A Tampa, in Florida, dato che faceva più freddo del solito, una donna di origini italiane di nome Brenda Guerrero, ha cercato di mettere un maglione al suo cane, un pitbull di nome Scarface adottato da poco, ma l’animale si è ribellato e ha attaccato lei e suo marito Ismael, che era intervenuto per cercare di soccorrerla. Successivamente il figlio della coppia, Antoine Harris, 22 anni, ha accoltellato il cane alla testa e al collo, ma neanche così è riuscito a placarne la furia: il quadrupede ha aggredito anche lui. Ha dovuto intervenire un ente per i controllo degli animali, che ha sparato al pitbull un proiettile narcotizzante, ma anche questa misura è risultata vana. Allora è stato utilizzato un TASER (Thomas A. Swift’s Electronic Rifle), un’arma di difesa classificata tra quelle “meno che letali”, la quale si avvale dell’elettricità per far contrarre i muscoli di chi ne viene colpito. In Italia è anche chiamata “pistola elettrica”, “storditore elettrico” o “dissuasore elettrico”. Secondo l’ONU è uno strumento di tortura, per gli esseri umani. Tuttavia nel caso del pitbull è stato l’unico modo per neutralizzarlo. Brenda Guerrero e il marito sono in condizioni serie, ma non sono in pericolo di vita. La loro vicenda dovrebbe richiamare alla mente gli ammonimenti di quanti avvertono che “gli animali non sono persone” e comunque che, anche se esistono i “cappottini/maglioncini” per animali, i pitbull non sono barboncini o cani di piccola taglia e richiedono più cautela.