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Miami, agente di polizia picchia la figlia 14enne a scuola

Violenza da parte di un agente di polizia sulla figlia 14enne

Violenza a scuola: un agente di polizia di Miami ha picchiato la figlia 14enne perché irrispettosa verso l'insegnante.

In una scuola di Miami, un agente di polizia di 44 anni ha picchiato la figlia 14enne. La violenza è stata ripresa dalle telecamere dell’edificio scolastico e il video è stato diffuso sul web. Le immagini mostrano l’uomo strattonare la ragazza per i capelli e picchiarla sulle gambe con una cintura. Due donne hanno assistito all’episodio, ma senza intervenire. Il motivo dell’aggressione sarebbe il comportamento irrispettoso della ragazza nei confronti dell’insegnante.

Agente di polizia violento

Sono immagini forti quelle che provengono da una scuola di Miami. Il video delle telecamere di sicurezza mostra un episodio di violenza da parte di un agente di polizia sulla figlia 14enne. L’uomo è Raymond Rosario, 44 anni, e fa parte del corpo di polizia da 24. L’aggressione è avvenuta sia a mani nude che con una cintura che l’uomo ha sfilato dai pantaloni e che ha usato per colpire le gambe della ragazza.

Il 19 marzo 2018, Rosario è stato chiamato dalla scuola della figlia perché la ragazza si era dimostrata irrispettosa nei confronti dell’insegnante. Subito l’uomo ha raggiunto l’edificio scolastico, ancora in uniforme, e ha incontrato la figlia in uno degli uffici del personale.

Nel video si vede chiaramente l’agente colpire la figlia sulla faccia con un violento schiaffo. Poi ha afferrato la ragazza per i capelli, l’ha strattonata e l’ha spinta contro un tavolo. A quel punto ha estratto la cintura dai passanti dei propri pantaloni e l’ha usata per colpire ripetutamente le gambe della figlia, come se fosse una frusta. Infine, l’uomo ha iniziato a urlare contro la ragazza, spingendola prima contro la finestra e poi in un angolo della stanza.

L’arresto

L’episodio risale al 19 marzo. L’uomo si è consegnato alle autorità il 2 aprile, con l’accusa di violenza su minore. A partire da quel momento, è stato sospeso dal corpo di polizia. Si presume che l’uomo chiederà un patteggiamento, dunque potrebbe non dover scontare alcuna condanna. Se così fosse, è possibile che l’agente venga reintegrato nelle forze dell’ordine.

Secondo il verbale dell’arresto, la ragazza ha dichiarato alla polizia di non aver riportato nessun livido o danno visibile in seguito alla violenza.

I testimoni

Il video rivela che nella stanza, al momento dell’aggressione, erano presenti altre persone. Si tratta di due donne del personale scolastico. Nessuna delle due ha cercato in alcun modo di fermare la violenza. La scuola ha dichiarato che una delle donne in questione è incinta e non è intervenuta perché temeva che l’agente fosse armato e che potesse mettere a rischio la sua gravidanza. Non sono state rilasciate dichiarazioni in merito alla seconda donna.

Secondo il portavoce della scuola, le due testimoni hanno riportato l’episodio alle autorità non appena l’agente ha lasciato l’edificio.