Alessandra Boga Grave incidente a Miami, dove un ponte pedonale installato da pochissimo nella zona universitaria cittadina, è crollato, schiacciando alcune delle numerose auto ferme al semaforo rosso in quel momento. Diverse le vittime e i feriti. Ecco i dettagli della tragedia.
La strada e il ponte
Il ponte di Miami è crollato alle 14 ora locale (le 19 in Italia) su una strada a sei carreggiate, quindi molto trafficata. Accedeva all’Università Internazionale della Florida, collegando l’ateneo stesso ad una zona residenziale per studenti. Pesava 950 tonnellate, era lungo 53 metri ed era largo 19.
Era stato installato solo pochi giorni fa – e avrebbe dovuto essere inaugurato all’inizio del 2019 – sulla Southwest 109th Avenue e collegava il Modesto A. Maidique Campus della Florida International University con la grande zona universitaria di Sweetwater, dove secondo le stime dell’ateneo vivono 4.000 studenti. Molti frequentatori dell’Università avevano chiesto da tempo la costruzione del ponte, per evitare il traffico sottostante, dopo che lo scorso anno un ragazzo era stato investito mentre attraversava.
I soccorsi e le conseguenze dell’incidente
Le immagini di quanto accaduto a Miami stanno cominciando a circolare sul web. Sono stati attivati i soccorsi per le persone rimaste intrappolate nelle loro auto sotto la struttura che ha ceduto. Il presidente americano Donald Trump ha mobilitato il soccorso federale.
Almeno sei le persone che hanno perso la vita e numerose sono quelle rimaste ferite, otto delle quali sono state trasportate in ambulanza in ospedale, al Kendall Medical Center, ma non si hanno notizie delle loro condizioni di salute. Otto le auto schiacciate dal ponte crollato e sembra anche alcuni pedoni. C’è però anche una buona notizia: una bambina che si trovava sul sedile posteriore di un’ auto, è rimasta illesa, mentre la parte anteriore del mezzo è rimasta schiacciata sotto il peso del ponte.
L’inchiesta
Non si conoscono ancora le cause dell’incidente: potrebbero essere stati difetti strutturali – avvalorando dunque ciò che hanno detto i lavoratori edili, ovvero che si sia trattato di un “disastro ingegneristico” – oppure errori nella fase di installazione.
Le autorità della città di Miami e quelle della contea di Miami-Dade hanno aperto un’inchiesta: si comincia a puntare il dito contro il particolare sistema utilizzato per costruire il ponte. E’ stato chiamato Accelerated Bridge Construction, che peraltro avrebbe dovuto servire a ridurre i rischi sia per i lavoratori che per i pedoni, oltre a ridurre drasticamente le interruzioni del traffico. Sembrava la soluzione perfetta, ma evidentemente non è stato così.
