Chiara Nava Argomenti trattati
Michela Dal Bello è morta a 35 anni dopo 8 anni di coma irreversibile. La ragazza è stata in coma due volte, la prima a soli 17 anni.
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Michela Dal Bello morta a 35 anni dopo 8 anni di coma irreversibile
“Michela non avrebbe mai voluto rimanere in questa situazione” ha dichiarato Franco Dal Bello, il padre di Michela, una giovane donna che è morta dopo 8 anni di coma. “Ha aperto le sue ali ed è volata via” ha dichiarato, annunciando la morte della donna sui social network. La prima volta che Michela è entrata in coma aveva solo 17 anni. Era il 2003 e la ragazza, originaria di Chivasso, ha avuto un incidente in auto con alcuni amici. L’auto su cui viaggiava è uscita di strada. “Era grave, i medici hanno dovuto farle una tracheotomia prima di arrivare in ospedale” ha raccontato il padre, durante un incontro sul testamento biologico. “Ci è voluto un anno e mezzo, i danni cerebrali erano gravi, ha dovuto sopportare molta sofferenza ma alla fine Michela era tornata quella di prima” ha aggiunto.
Michela Dal Bello morta a 35 anni dopo 8 anni di coma: la cicatrice della tracheotomia
La vita di Michela è stata normale per dieci anni. Nel 2013 aveva aperto un negozio, ma dopo poco tempo ha iniziato a respirare male. “Le hanno fatto una broncoscopia e hanno scoperto che la cicatrice della vecchia tracheotomia aveva continuato a crescere, le ostruiva il 70 per cento della trachea e mia figlia non riusciva più a respirare” ha raccontato il padre. La donna è stata operata. “Doveva essere un ricovero di una settimana ma è sopraggiunta un’infezione che le ha rosicchiato la carotide che alla fine è scoppiata. L’hanno salvata perché la sala operatoria era libera ma l’apporto di sangue al cervello ha subito un calo così brusco da fare danni. Hanno salvato il suo corpo ma non Michela. Era il giorno del mio cinquantatreesimo compleanno” ha aggiunto il padre.
Michela Dal Bello morta a 35 anni dopo 8 anni di coma: il funerale
Da quel momento Michela è rimasta in coma per otto anni. “E non avrebbe mai voluto. Aveva già vissuto quella condizione, sapere di addormentarsi e non esistere” ha spiegato il padre. Michela lascia il papà Franco, la mamma Angelina e la sorella Elisa. “Piccola stella senza cielo, ora il cielo lo hai conquistato” è stato scritto sul manifesto che annuncia il funerale, che si terrà venerdì 21 gennaio alle ore 15 presso la parrocchia Sant’Antonio Abate di Aramengo.
