Daniele Orlandi Una critica pesante e senza filtri quella di Michela Murgia che nel corso del programma di Rai 3 ‘Quante Storie’ condotto da Corrado Augias, ha detto la sua sul nuovo libro di Fabio Volo. La Murgia non è certo nuova alle critiche ed il suo stile diretto piace ai telespettatori e allo stesso Augias che però, questa volta, è rimasto letteralmente a bocca aperta nell’ascoltare le sue opinioni in merito al libro di un autore molto conosciuto nel panorama italiano. La Murgia infatti non si risparmia e la sua critica è di quelle più pesanti: ha cominciato il suo intervento cercando di incuriosire gli spettatori per poi lanciare il suo affondo.
“Oggi – ha esordito – non è il giorno della stroncatura, eppure davanti ad un’urgenza bisoana essere capaci di sovvertire il calendario: l’urgenza è la bruttezza e l’inutilità dell’ultimo libro di Fabio Volo, che si intitola A cosa servono i desideri ed è edito vergognosamente da Mondadori“. Parole dirette che gettano nell’imbarazzo lo stesso Augias, che si vede sullo sfondo del video. “Lui – ha continuato la Murgia – si è sempre reso conto di cosa scriveva e non si è mai preso troppo sul serio, per questo io non lo avrei mai stroncato: il problema è che questo libro, che chiamerò libroide, non è neanche scritto, è solo compilato in forma di taccuino…..Uno si chiede per quale ragione si faccia una cosa del genere“. Poi la conclusione, con una battuta ‘velenosissima’ a conferma del fatto che la Murgia non sembra proprio aver apprezzato l’operazione: “Gli alberi si vendicheranno: non passare nei boschi“.
