> > Michelle Hunziker e Valentina Vignali nella bufera per l'Ucraina: i dettagli

Michelle Hunziker e Valentina Vignali nella bufera per l'Ucraina: i dettagli

Michelle Hunziker

Michelle Hunziker e Valentina Vignali sono finite nell'occhio del ciclone. Tutto quello che c'è da sapere.

Non si placano le polemiche contro Michelle Hunziker e Valentina Vignali: le affermazioni sulla guerra in Ucraina fatte dalle due vip sono sembrate infatti delle “forzature” a molti utenti sui social.

Michelle Hunziker e Valentina Vignali nella bufera

Da Selvaggia Lucarelli a Zoe Cristofoli, sono molti i vip – e non – che si sono scagliati contro Michelle Hunziker e Valentina Vignali. Le due infatti – come altri personaggi social – hanno espresso la loro solidarietà all’Ucraina per la guerra esplosa nei giorni scorsi ma, a seguire, hanno continuato a condividere sui social foto spensierate delle loro vacanze (come nel caso della Hunziker) o della loro partecipazione (come nel caso di Valentina Vignali) alle sfilate di moda.

Michelle Hunziker e Valentina Vignali: le frasi

Michelle Hunziker si trova in vacanza alle Maldive e sui social non ha mancato di condividere foto in totale relax sulla spiaggia. Nei giorni scorsi aveva scritto:

“Mi sono svegliata con degli incubi. Sentivo piangere bambini, donne e uomini nel sonno. Provo disagio ad essere in vacanza, so che non posso cambiare le cose ma sento un senso d’impotenza”.

Un episodio simile ha visto protagonista Valentina Vignali, che ha partecipato alla Settimana della Moda di Milano e ha dichiarato: “Mentre stavo alle sfilate pensavo alle bombe, mentre vedevo le modelle che camminavano il mio pensiero andava comunque là”. In tanti sui social hanno trovato che le loro affermazioni fossero delle “forzature” fatte solo al fine di evitare polemiche (che, comunque, non si sono placate).

Selvaggia Lucarelli ad esempio si è scagliata contro la Hunziker scrivendo: “Vanno in vacanza alle Maldive – cosa che per giunta non ci disturberebbe – e si sentono in dovere di manifestare disagio per lo scollamento tra la loro vita e quella di chi sta sotto le bombe. Tranquilli, fatevi le vostre vacanze, che Zelensky se fate snorkeling tra i pesci pagliaccio non si risente. Che poi io ho sempre preferito chi va avanti a fare la sua vita e il suo lavoro piuttosto che chi si sente in dovere di partecipare pubblicamente a un dolore collettivo perché pensa che faccia bene alla sua reputazione“.