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Micol Olivieri contro gli hater: "Mi dicono che devo fare le cose da donna"

Micol Olivieri hater

Micol Olivieri contro gli hater: l'ex attrice coperta di insulti solo perché ha parlato di calcio.

Micol Olivieri, attrice diventata famosa grazie alla fiction I Cesaroni, è finita nuovamente nel mirino degli hater. Tramite il suo profilo Instagram ha replicato a tono, lasciandosi andare ad uno sfogo dal sapore amaro.

Micol Oliveri contro gli hater

Con una serie di Instagram Stories, Micol Olivieri si è scagliata contro gli hater che nelle ultime ore l’hanno attaccata senza sosta. Questa volta, gli odiatori seriali l’hanno criticata per aver condiviso contenuti adatti solo ad un pubblico maschile. L’ex attrice de I Cesaroni ha esordito:

“Viviamo in una società totalmente maschilista. Se vi dovessi far leggere i messaggi che mi sono arrivati oggi da parte di uomini che mi umiliano solo perché ho sbagliato un termine vi verrebbe tanta rabbia. La verità è che siamo tutti ipocriti, condanniamo i gesti estremi ma non ci occupiamo di sradicare il patriarcato”.

Le critiche a Micol Olivieri

Micol ha raccontato di aver ricevuto messaggi al vetriolo da parte degli hater solo perché ha parlato di calcio. Purtroppo, anche se siamo nel 2023, qualcuno pensa che le donne non abbiano diritto di parlare di temi che, apparentemente, appartengono soltanto all’universo maschile. La Olivieri ha dichiarato:

“Oggi mi sono ritrovata ad avere a che fare con i maschietti che nel 2023 ancora pensano che una donna non possa permettersi di parlare di calcio. Loro vogliono che io pensi solo alla skincare, alle barrette energetiche e alle maschere. Hanno anche detto che a stento io conosco l’italiano e che ogni volta che scrivo c’è un errore. Tutto questo perché mi sono permessa di parlare di calcio”.

Lo sfogo di Micol Olivieri

Micol, visibilmente infuriata per gli stupidi commenti degli hater, ha concluso:

“Una donna ha ancora degli argomenti tabù, come per esempio quello del calcio. E quindi, secondo gli uomini, una donna dovrebbe limitarsi a lavare i piatti o farsi una maschera. Mi hanno detto che sono una ‘qualunquista da due soldi‘. Il sottoufficiale della Marina che mi è venuto ad insultare dicendomi ‘rimettiti al tuo posto e fai le cose da donna’. Non ti permettere. Questa cosa mi fa venire i brividi. Purtroppo stiamo messe così, abbiamo ancora uomini che la pensano così”.