sergiodilino Desiderosi di utilizzare il vostro smartphone di notte in luogo delle troppo ingombranti luci centralizzate? Ecco quali app utilizzare.
Volete utilizzare il vostro smartphone per illuminare a giorno una porzione della vostra stanza sufficiente a leggere senza luce centralizzata o cercare un oggetto in un anfratto buio? Niente di più facile, dal momento che le app per utilizzare la potenza luminosa del vostro dispositivo al massimo delle sue possibilità, trasformandolo in una torcia, fioccano con cadenza quasi quotidiana. Per mettere in pratica il vostro proposito, vi bastano uno smartphone dotato di batteria sufficientemente potente – l’illuminazione dello schermo consuma parecchio -, il sistema operativo Android – il più efficace e flessibile per l’utilizzo di tale funzione – e la app giusta. E qui inizia il problema. Perché districarsi nella giungla di offerte di app per luce notturna, siano esse gratuite o a pagamento, è tutt’altro che facile. Proviamo allora a indicare quali sono le migliori.
– EasyEyez. Nella sua versione gratuita, offre la possibilità di settare manualmente diversi parametri per regolare con esattezza tutti i parametri luministici dello schermo. In versione premium, ha una serie considerevole di funzionalità aggiuntive.
– F.lux. Di recente fattura, cambia dominante e temperatura di colore a seconda dell’ora e del contesto luminoso (interno o esterno, luce naturale o artificiale, riflessi, eccetera).
– Luce Notturna per Bambini. Piccola e gentile app fatta apposta per i neonati: emana luce soffusa che accompagna il bambino fino a quando non si addormenta. A corredo delle schermate, alcune immagini di pets e peluche.
– Night Light. Molto apprezzata dagli utenti Android, emana una soffice luce soffusa che accompagna nella lettura notturna oppure in altre attività in assenza di luce centralizzata.
– Night Owl. Conosciuta in Italia come Nottambulo. Ha una gamma pressoché infinita di funzioni, a partire dal filtro blu per riposare la vista. Opzione torcia e un’ampia gamma di effetti luce.
– Twilight. L’app parte da alcune vaghe considerazione di natura fisiologica (l’esposizione degli occhi a luce blu inibisce il sonno), per “colorare” lo smartphone della dominante più adatta alle varie ore della giornata.
