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Migranti, alla nave Geo Barents assegnato il porto di Augusta: a bordo 322 persone

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In arrivo al porto di Augusta la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere: a bordo vi sono 322 migranti.

La nave Geo Barents di Medici senza Frontiere attraccherà al porto di Augusta. Il via libera è stato dato lo scorso 22 agosto. A bordo vi sono trecentoventidue migranti soccorsi di recente nel Mediterraneo. La ong sui social informa: “Dopo diversi giorni di attesa che cominciavano a impattare sulle condizioni psicologiche e fisiche delle persone, siamo felici di poter sbarcare in un luogo sicuro”. Tra i trecentoventidue migranti, si segnala la presenza di novantacinque minori di cui ottantadue risultanti non accompagnati. Cinque bambini hanno meno di 5 anni, uno, invece, soltanto due settimane. 

Nave Geo Barents: i migranti toccheranno terra 

I migranti della nave Geo Barents potranno una volta per tutte toccare la terraferma. Nelle prossime ore l’imbarcazione dovrebbe arrivare presso il porto di Augusta. L’assegnazione al porto megarese è arrivata lo scorso 22 agosto intorno alla mezzanotte, mentre la nave si trovava ancora di fronte alle coste agrigentine, in acque internazionali. In tutto novantacinque minori presenti sulla nave, di cui ottantadue non accompagnati. Cinque bambambini hanno meno di 5 anni, uno invece ha poche settimane. I medici a bordo hanno segnalato sessantotto persone aventi scottature, ustioni di mal di mare e carburante. 

Nave Geo Barents: appelli per lo sbarco moltiplicati

Nelle ultime ore si erano moltiplicati gli appelli per lo sbarco, dopo che i migranti attendevano di scendere da una settimana. La Ong ha scritto lo scorso 22 agosto: “Molti dei sopravvissuti sono fuggiti dagli abusi e dalla detenzione in Libia e sono altamente vulnerabili. La gente ha bisogno di sbarcare in un luogo sicuro ora!”. Claudia Lodesani si è espressa con le seguenti dichiarazioni riportate da FanPage: “È come rivedere lo stesso drammatico film per anni e ripetere le stesse battute. Noi non ci stancheremo di salvare chi rischia la vita nel in mare, ci auguriamo che si stanchi chi cerca di impedircelo’ Dateci un porto sicuro e cambiamo il copione una volta per tutte”. 

Nave Geo Barents: le dichiarazioni della figlia di Gino Strada

Anche Cecilia, la figlia di Gino Strada, il medico fondatore di Emergency morto lo scorso 13 agosto, aveva dato il suo contributo al fine di sollecitare le autorità: “La Geo Barents sta ancora aspettando un porto, con 322 sopravvissuti a bordo. Hanno bisogno di scendere, al più presto!”.