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Migranti volontari in un centro estivo. I genitori ritirano i propri figli

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La cooperativa Il Melograno apre le porte agli migranti. Ma l'ospitalità della cooperativa non è gradita ai genitori che decidono di boicottare l'associazione. Accade nel Milanese, precisamente a Peschiera Borromeo. Qui la cooperativa il Melograno organizza delle attività ludiche per bambini d...

La cooperativa Il Melograno apre le porte agli migranti. Ma l’ospitalità della cooperativa non è gradita ai genitori che decidono di boicottare l’associazione.

Accade nel Milanese, precisamente a Peschiera Borromeo. Qui la cooperativa il Melograno organizza delle attività ludiche per bambini di diverse età. Non si tratta di una scuola ma semplicemente di un luogo in cui i bambini possono giocare insieme e divertirsi. I membri della cooperativa sono volontari e a loro non è richiesta alcuna competenza specifica. Ci sono ovviamente persone con competenze specifiche, ma a loro vengono affiancate persone con “ruoli comuni”.
Eppure quando una delle mamma dei bambini che frequentano l’associazione scopre che fra i volontari ci sono alcuni migranti, ritira il figlio. La sua giustificazione è “devono essere per forza inseriti dove ci sono bambini e dove è richiesto personale specializzato?”.
Scatta la polemica. Innanzitutto, in quanto “volontari” non è richiesto al personale di essere specializzato. In secondo luogo, perché mai gli migranti non possono convivere con i bambini? Non stiamo parlando di persone con reati alle spalle o crimini specifici. Semplicemente di alcune persone costrette a lasciare la propria casa e il proprio paese. Altri genitori hanno seguito le orme della signora indignata, mentre altri si sono detti entusiasti per l’iniziativa promossa dalla onlus.

Il sindaco Molinari e l’assessore alle Politiche sociali Antonella Parisotto non sono estranei a lamentele di questo tipo da parte dei concittadini. Anzi sono anche stati aspramente criticati per la scelta di Peschiera Borromeo come area in cui ospitare una tendopoli per 300 migranti.