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Mike Bongiorno, il tenero ricordo del figlio minore

Mike

Leonardo Bongiorno, ultimogenito di Mike, ricorda il discorso che il padre gli fece nel giorno del 20° compleanno, solo tre giorni prima di morire.

Impossibile dimenticare Mike Bongiorno, che rivive anche nei ricordi che talvolta ci trasmettono la terza moglie, Daniela Zuccoli, che è stata sposata con lui dal 1972 fino alla morte del presentatore, l’8 settembre del 2009, e dai tre figli avuti da lei: Nicolò, Michele, e Leonardo, detto “Leolino” da papà Mike.

Il ragazzo, che oggi ha 28 anni, in una delle sue rare interviste, ha raccontato di un tenerissimo momento con il padre: l’ultimo, piccolo discorso che gli aveva fatto in occasione del suo 20° compleanno, tre giorni prima di morire.

Le parole del presentatore

Mike Bongiorno

Leonardo ha raccontato che il padre, in quella circostanza, gli aveva detto che ormai era grande, che ormai poteva andare avanti con la sua vita, che lui ormai era vecchio – quando il terzogenito è nato aveva ben 65 anni -, ma il ragazzo avrebbe dovuto andare avanti “con i suoi sogni e la sua energia”.

Le parole del figlio

Leonardo Bongiorno

Il ragazzo ha raccontato di aver perso il suo punto di riferimento, quando Mike, del tutto inaspettatamente, è mancato: era venuta meno la prima persona a cui raccontare i suoi successi personali, a cominciare dai bei voti presi a scuola. Era soprattutto a lui che “Leolino” voleva dimostrare di valere e adesso che non c’è più, si augura che dal cielo sia fiero di lui e che continui a dargli la sua approvazione. Comunque sente il padre sempre con sè.

Cosa fa oggi Leonardo

Leonardo Bongiorno si è laureato nell’aprile dello scorso anno all’Università Bocconi di Milano, diventando dottore in Economia con 110, e ha preso un master a Shanghai. Da tre anni è socio d fondo che investe in startup. Non fa quindi parte del mondo dello spettacolo, come è stato da sempre anche per la madre e per i suoi fratelli maggiori, perchè “quello era il mondo di papà”.

Ovviamente c’era anche lui il 21 ottobre 2015 in zona Porta Nuova a Milano, quando era stata dedicata una via a Mike. L’ex sindaco Giuliano Pisapia aveva dichiarato che, dedicare una vita al celeberrimo presentatore in un quartiere che rappresenta “l’innovazione milanese” era “un segno di stima, di affetto e di gratitudine” nei confronti di uno dei conduttori che hanno fatto la storia della televisione italiana. Naturalmente tutta la sua famiglia aveva apprezzato moltissimo e Daniela Zuccoli aveva affermato che il quartiere meneghino rappresentava Mike, che, nato in quella che oggi è una grande metropoli come New York, “era proiettato verso le cose nuove”. Con questo spirito guardava ovviamente ai suoi figli e a “Leolino” in particolare, e non c’è da dubitare che oggi sarebbe orgoglioso di lui, anche se il ragazzo non ha scelto la sua stessa strada professionale ma quella dell’uomo d’affari.