Emanuela Crosetti Dopo la Supercoppa conquistata a Doha contro la Juventus, ora il Milan si può concedere una settimana di meritato riposo. Festeggiameni inclusi.
Il Milan, dopo la conquista della Supercoppa italiana 2016 a Doha, ora si conquista una settimana di riposo. Più che meritato. I rossoneri sono arrivati a Malpensa poco prima dell’alba e ad accoglierli c’era un folto gruppo di tifosi. Poi, il trasporso in pullman fino a Maranello dove il tecnico Vincenzo Montella ha comunicato loro la data della prossima convocazione: domenica 1° gennaio 2017 alle 16.30.
Ma a Malpensa, gli applausi più forti sono andati tutti a Donnarumma, letteralmente assalito anche dai giornalisti. Il portiere, tra felicità e commozione, ha ribadito il suo stretto legame con il Milan: “È la maglia per la quale tifo da quabdo ero bambino. Sono orgoglioso di indossarla”, ha dichiarato.
Un ritorno trionfale che non si vedeva da cinque anni. L’ultimo, infatti, fu nell’agosto 2011, quando i rossoneri vinsero la Supercoppa italiana a Pechino contro l’Inter. Da allora, un lungo declino, le stagioni senza Champions, gli innumerevoli cambi in panchina e la trafila, non ancora ultimata, circa la cessione del Club.
La vittoria a Doha, però, è stata, per il Milan, anche un’importante occasione per riscoprirsi e rivalutarsi. Una spinta all’autostima, insomma. Perchè ha battuto la Juventus per la seconda volta, in questa stagione. Adriano Galliani la ritiene una rivincita, dopo aver perso la finale di Coppa Italia. “Immeritatamente”, sottolinea. E Montella lo vede un buon inizio.
