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Milan Puma, accordo pluriennale e addio ufficiale all'Adidas

Milan Puma

Presentato l'accordo con il marchio tedesco, che veste anche Borussia Dortmund e Arsenal

Milan Puma, un nuovo connubio sta per iniziare. La speranza, è che la nuova partnership commerciale possa essere ancora più proficua e remunerativa di quella portata avanti con l’Adidas per venti anni. Un nuovo sponsor tecnico, che dovrebbe consentire alla nuova dirigenza rossonera di dare lustro al Milan. Una collaborazione, quella Milan Puma, che potrebbe consentire ad entrambe di ottenere maggiori risultati in termini di valorizzazione del brand nel medio periodo, soprattutto in paesi come la Cina, dove l’azienda tedesca ha sempre cercato di puntare.

Milan Puma, arriva l’ufficialità

Dopo tanto parlare, è arrivata finalmente l’ufficialità. Milan e Puma hanno siglato un accordo pluriennale. Almeno per il momento, non sono state rese note le cifre della nuova partnership commerciale. Secondo quanto riportano però i giornali tedeschi, la società rossonera dovrebbe percepire annualmente dai 10 ai 15 milioni. Nel caso in cui le cifre venissero confermate, il Milan incasserà annualmente un cifra inferiore rispetto a quanto prendeva dall’Adidas. Infatti, basti pensare che nel 2013 si raggiunse un accordo di rinnovo che consentì al Milan di percepire, dalla stagione 2016, 19,7 milioni l’anno più le royalty sul merchandising, arrivate a circa 9 milioni nell’ultimo bilancio.

Nonostante il minor guadagno, il Milan è felice di aver raggiunto un nuovo accordo economico con la Puma. Gioia esternata anche dall’amministratore delegato rossonero, Marco Fassone, che ha detto: “Esprimo particolare soddisfazione per l’annuncio di questa partnership con Puma, a cui siamo legati da reciproca stima e comune passione per i valori dello sport e del calcio. È un importantissimo brand internazionale, a cui saremo legati nelle prossime stagioni in un percorso strategico con l’auspicio e l’obiettivo di tagliare insieme nuovi e straordinari traguardi, fuori e dentro il campo”.

La scuderia Puma

Sebbene abbia avuto momenti difficili tra il 2014 ed il 2015 in termini di ricavi annuali, la Puma ha sempre provato a portare avanti la propria politica di valorizzazione del proprio brand in Europa, per poi sfondare successivamente negli Usa ed in Cina tramite i club con cui raggiunge accordi commerciali. La sorellastra dell’Adidas ha nella sua scuderia club come Borussia Dortmund, e Arsenal e nazionali come Italia, Svizzera, Austria, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Repubblica Ceca e Senegal. Altrettanto importante, è la scuderia giocatori che ha a disposizione. Giocatori del calibro Gigio Donnarumma, Antoine Griezmann, Olivier Giroud, Sergio ‘Kun’ Agüero, Cesc Fabregas, Mario Balotelli e Gianluigi Buffon, dimostrano chiaramente quanto sia importante la politica commerciale portata avanti dalla Puma in questi ultimi anni e quanto si possa fare affidamento su di essa, per ottenere ottimi risultati anche nei nuovi mercati.

Un aspetto, quello dei nuovi mercati, a cui il Milan ha pensato bene visto che la nuova proprietà non ha fatto mistero di voler puntare sulla Cina, per aumentare i propri floor di ricavi annuali in modo tale da ritornare a competere con le grandi d’Europa.