Paola Marras Gli investigatori coordinati dalla Procura di Milano stanno analizzando il caso dell’aggressione ai danni di un’anziana nel quartiere Comasina per capire se ci si trovi di fronte ad uno stupratore seriale. Al vaglio altri episodi di stupro apparentemente simili accaduti in passato nella zona. Intanto, sembra esserci un primo identikit dell’uomo che ha abusato di una 70enne.
Incubo stupratore seriale
Paura a Milano, dopo lo stupro di un’anziana nel quartiere Comasina, a nord del capoluogo lombardo. Stando alle ultime ipotesi, infatti, l’aggressore potrebbe essere uno stupratore seriale. La violenza è avvenuta venerdì 21 settembre in pieno giorno. La donna, di 70 anni, stava rientrando a casa dopo aver fatto la spesa, attorno alle 11:30. La vittima ha raccontato che già lungo la strada aveva notato un uomo che la seguiva. L’anziana però non è riuscita a seminarlo. Mentre apriva la porta del suo appartamento la donna è stata spintonata a terra e bloccata, per essere poi rapinata ed infine costretta ad un rapporto sessuale.
Al termine dell’aggressione, la 70enne è riuscita a chiamare aiuto ed è stata ricoverata presso la clinica Mangiagalli. I medici hanno confermato la violenza sessuale e la donna è stata dimessa con una settimana di prognosi. Nonostante il forte shock, l’anziana sarebbe stata in grado di fornire agli inquirenti una descrizione del suo violentatore.
In base alle indiscrezioni, si cercherebbe un uomo tra i 30 e i 35 anni, italiano di carnagione olivastra con la corporatura robusta, il viso tondo e i capelli neri. Ad indagare il pool contro i reati ai danni delle persone di fasce deboli della Procura di Milano. Gli investigatori starebbero analizzando il modus operandi di questo caso per capire se può essere messo in relazione con altri episodi di violenza accaduti in passato nella zona.
