Paola Marras Beppe Sala è stato pizzicato per la seconda volta (in due anni a dir la verità) parcheggiare in divieto di sosta. Durante la campagna elettorale si era fermato infatti in doppia fila ma solo “per il tempo di un caffè al bar”. In questi giorni invece avvistata la Smart del sindaco di Milano per metà sulle strisce gialle e per metà davanti a un passo carrabile. E questo mentre firma una proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre l’educazione alla cittadinanza.
Beppe Sala educa la cittadinanza
“Più volte mi è capitato di dire che le giornate di lavoro migliori sono quelle che iniziano o finiscono a contatto con i bambini e i ragazzi. Questa Amministrazione si sta impegnando per lasciar loro una città migliore, sotto tanti punti di vista, perché sono il nostro futuro ed è nostro compito intervenire perché Milano sia sempre più a loro misura. E va nella stessa direzione anche la firma che ho voluto mettere sulla Proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre l’educazione alla cittadinanza tra le materie scolastiche, un modo per far crescere i nostri bambini e ragazzi più consapevoli dei diritti e dei doveri di ciascuno di noi: una garanzia per un futuro migliore” scrive oggi su Facebook Giuseppe “Beppe” Sala.
Peccato però che il primo cittadino ogni tanto si dimentichi di dare il buon esempio. Nel 2016, durante la campagna elettorale, Beppe Sala fu pizzicato infatti a parcheggiare a Milano in doppia fila. “Solo il tempo di un caffè al bar” si era giustificato il futuro sindaco. Nello scusarsi aveva poi ammesso: “Sono umano anche io, e ho tanti difetti. Avrebbero dovuto multarmi“.
La multa però non sembra essere arrivata neanche due anni dopo, e questo nonostante Sala abbia dichiarato guerra, così come tanti Comuni e soprattutto metropoli italiane, alla sosta selvaggia. I fotografi del settimanale Oggi.it hanno infatti paparazzato Beppe Sala parcheggiare nuovamente dove non doveva. La Smart del sindaco era ferma vicino casa di Sala ma per metà sulle strisce gialle e per metà davanti a un passo carrabile. Finora, nessun commento dal diretto interessato.
