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Milano, giovane si masturba in discoteca: maxi-multa

Il locale

Accade a Milano, un 27enne forse annebbiato dai fumi dell’alcol, si è masturbato davanti a una ragazza e multato per 10mila euro.

Incresciosa vicenda all’alba di Domenica 4 febbraio in una discoteca di Milano, dove un giovane di 27 anni, probabilmente annebbiato dai fumi dell’alcol, ha cominciato a spogliarsi e a masturbarsi davanti ad una ragazza. Un altro cliente del locale, notando cosa stava facendo tra le luci soffuse, l’ha denunciato, portando la polizia a recarsi sul posto con alcune volanti. La questura ha riferito che il ragazzo colpevole del gesto è stato multato con ben 10mila euro per atti osceni in luogo pubblico nella discoteca meneghina, situata in via Vincenzo Toffetti in zona Porto di Mare.

Foto hot

Nessun effetto penale

Atto osceno

Come abbiamo visto, il giovane, di cui non sappiamo il nome, è stato condannato soltanto al pagamento di una pena pecuniaria, cioè ha avuto “solo” una conseguenza civile e non penale (art. 527 del Codice). Infatti a masturbarsi in pubblico non si rischia più la galera da un paio d’anni in base ad una decisione della Corte di Cassazione, che il 6 settembre del 2016 ha annullato la condanna a tre mesi – fino a tre anni – di reclusione, che era stata emessa dalla Corte d’Appello di Catania il 14 maggio 2015 nei confronti di tale Pietro L.

L’uomo era stato visto praticare autoerotismo davanti a tre studentesse presso la cittadella universitaria ma, anzichè a finire dietro le sbarre, è stato condannato a pagare dai 5 ai 30mila euro alle parti lese. Il reato era stato depenalizzato dal decreto legislativo n.8 del 2015, perciò i giudici di Cassazione hanno deciso l’annullamento senza rinvio della sentenza precedentemente nei confronti di L. “perchè il fatto non è previsto dalla legge come reato”.

Questo vale anche per chi si masturbi in auto in presenza di una minorenne: lo ha stabilito sempre la Corte di Cassazione, III Sezione Penale, con la sentenza n. 10025 del 1° marzo 2017, rigettando il ricorso presentato dal Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Venezia nei confronti di un uomo che aveva compiuto tale volgare gesto in presenza di una minore di 18 anni. Il soggetto era già stato assolto dal Tribunale di Vicenza del 13 aprile 2016, poichè non era chiaro se il fatto fosse avvenuto “nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori”.

I precedenti fuori da discoteche

Discoteche e dintorni sono stati già altre volte teatro di atti osceni in luogo pubblico: per esempio nella serata della Festa della Donna del 2012, in una discoteca di Sassari, un uomo di 52 anni, dipendente pubblico, davanti a cinque ragazze aveva mimato gesti erotici con un fallo acquistato in un sexy-shop; invece nel febbraio 2014 un 20enne di Mantova era stato visto completamente nudo, con i genitali coperti solo da un asciugamano, fuori da un locale di Novellara, in provincia di Reggio Emilia.