> > Milano: ragazzo di 19 anni arrestato. Aveva con sé un chilo di hashish

Milano: ragazzo di 19 anni arrestato. Aveva con sé un chilo di hashish

Milano: ragazzo di 19 anni arrestato. Aveva con sé un chilo di hashish

Un egiziano è stato colto in flagranza di reato: era in possesso di un chilo di hashish. Sono scattati i controlli per altre 40 persone del quartiere

Un ragazzo è stato sorpreso con un chilo di hashish all’interno di un bar. È avvenuto in via Console Marcello a Quarto Oggiaro. Il quartiere milanese torna al centro delle vicende di droga, dopo essere stata un’importante piazza di spaccio in passato. La polizia ha sorpreso il giovane in flagranza di reato, ma non si è fermata al primo arresto: per tutta la notte sono proseguiti i controlli a tappeto nel quartiere per assicurarsi che i numerosi pregiudicati residenti in zona non fossero ricaduti nella morsa del commercio illegale di stupefacenti. Due di essi non sono stati trovati e sono stati denunciati dalle forze dell’ordine.

Per quanto riguardo il ragazzo fermato si tratta di un egiziano 19enne incensurato che è stato arrestato giovedì sera dagli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro con l’accusa di detenzione di stupefacente e spaccio.

Al momento del blitz della polizia, il giovane si trovava all’interno di un bar del quartiere milanese. Colto in flagranza di reato è stato arrestato perché trovato in possesso di un chilo di hashish (in dieci panetti). A quel punto, i poliziotti non hanno potuto far altro che far scattare le manette.

Quarto Oggiaro e la piaga dello spaccio

Le perlustrazioni delle forze dell’ordine sono continuate per tutta la notte. I poliziotti hanno infatti proseguito i controlli su altri pregiudicati del quartiere per un totale di 40 persone. All’appello mancavano due pregiudicati che non sono state trovate nel luogo dove sarebbero dovute essere. Sono quindi state denunciate e potrebbero rischiare nuovamente il carcere.

Secondo quanto scritto sulla nota emessa dalla Questura di Milano, i controlli hanno riguardato “pregiudicati con precedenti per spaccio legati a vecchie organizzazioni che anni fa gestivano e controllavano lo spaccio di droga e pregiudicati che, dopo aver scontato un lungo periodo di detenzione con i diversi benefici di legge, sono tornati sul territorio”. Attualmente sarebbero circa duecento i pregiudicati ancora sottoposti a misure di prevenzione.