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Milano, studentessa dorme in tenda davanti all'università: "Affitti troppo alti"

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Particolare protesta di una studentessa milanese: in tenda davanti all'università contro il caro affitti

Ha fatto rapidamente il giro d’Italia la storia di Ilaria Lamera, studentessa del Politecnico di Milano, originaria della provincia di Bergamo e iscritta a Ingegneria ambientale, che s’era accampata in tenda nei pressi dell’Università per protestare contro il caro affitti nel capoluogo lombardo.

Particolare protesta di una studentessa milanese: in tenda davanti all’università contro il caro affitti

La studentessa aveva riferito di aver visitato numerosi appartamenti nella città, fallendo però nel trovare delle abitazioni a meno di 600 euro. È così che Ilaria Lamera, supportata dalla rappresentanza studentesca La Terna Sinistrorsa del Polimi, ha messo in piedi questa protesta.

La volontà è quella di sensibilizzare l’opinione pubblica su un dramma, quello del caro affitti nel milanese, che sta complicando la vita di tantissimi studenti e lavoratori fuori sede. La studentessa ne ha parlato ai microfoni di MilanoToday.

La studentessa: “Una stanza singola? Nessuno chiede meno di 700/800 euro

Io abitavo in Val Seriana e ogni giorno, per mesi, ho trascorso 4 ore sui mezzi, tra andata e ritorno, per poter frequentare l’università” ha raccontato la studentessa, aggiungendo: “Ho perso il conto delle case che ho visitato. Per una stanza singola ormai nessuno chiede meno di 700/800 euro al mese, per le doppie in condivisione il prezzo può scendere anche a 350 euro al mese, ma in case in condizioni davvero fatiscenti“.  

Ilaria non si nasconda, la sua famiglia è benestante e non avrebbe problemi a sopperire all’ingente spesa, ma la protesta arriva per ragioni di principio: “È umiliante rendersi conto che a 23 anni sei costretto a dipendere dai tuoi genitori. E anche quando ti laurei, la situazione non cambia perché sai che dovrai andare a lavorare in stage per almeno 6 mesi, quando va bene, a 500 euro al mese. Come fai a renderti indipendente a queste condizioni?“.

La studentessa aggiunge: “In estate ho lavorato come cassiera in un supermercato in stage, 40 ore settimanali per 500 euro al mese. Come pago l’affitto? Come mi mantengo?“. 

L’idea della protesta

Ilaria ha pensato anche di trasferirsi nell’ufficio della madre, pur di avere un tetto sulla testa. Poi è arrivata l’idea della protesta: “Una sera ho pensato che mi sarebbe tanto piaciuto avere una tenda per poter dormire a Milano e da quel pensiero estemporaneo è partito tutto. Ho contattato Luca, rappresentante degli studenti de La Terna Sinistrorsa, per proporre questa mia idea di protesta e con mio grande stupore ho trovato enorme sostegno“, ha detto.

In quella tenda la studentessa ci rimarrà fino al 7 maggio: “Abbiamo attirato l’attenzione anche di molti studenti Erasmus che, nonostante provengano da città dove il costo della vita è anche più alto di quello di Milano, ci hanno raccontato che anche loro hanno riscontrato parecchi problemi nel trovare un alloggio in città“, chiosa.