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Miliardi di tasse non pagate: le associazioni denunciano

Miliardi di tasse non pagate: le associazioni denunciano

Alcune associazioni denunciano miliardi di tasse non pagate: le dichiarazioni del Dott. Bruno Maizzi e del Dott. Antonio Sorrento di Movimento Consumatori.

Movimento Consumatori e PIN segnalano l’enorme carico di tasse non riscosse e avvisano i contribuenti: “Controllate bene gli atti del Fisco, siamo riusciti ad annullare oltre 13 milioni di euro di pretese non dovute”.

A margine del convegno tenutosi a Lecce lo scorso 8 aprile dal titolo “Dialogo tra cittadini e P.A. a seguito della legge 228/2012” abbiamo raccolto le dichiarazioni del Vice Presidente nazionale di Movimento Consumatori, il Dott. Bruno Maizzi.

Fa sapere, il Dott. Maizzi “Siamo impegnati a migliorare i rapporti tra cittadini e Amministrazioni e sostenere un confronto continuo al fine da evitare contenziosi inutili. Il convegno di oggi va in questa direzione e siamo particolarmente orgogliosi di aver relazionato insieme a magistrati e professionisti riconosciuti a livello nazionale come gli Avv.ti Matteo Sances e Salvatore Donadei”.

Interviene anche il Dott. Antonio Sorrento, Presidente di Partite Iva Nazionali nonché Presidente della sezione di Maglie di Movimento Consumatori, per segnalare che “Oltre a parlare della necessità di dialogo tra cittadini e P.A., abbiamo analizzato la legge 228/2012 che prevede l’annullamento dei tributi se il Fisco non risponde al cittadino”.

Continua ancora il Dott. Sorrento “Addirittura abbiamo segnalato il caso di un imprenditore, assistito dall’Avv. Matteo Sances, relativo a un debito con ex Equitalia di oltre 13 milioni di euro annullato dal Tribunale di Bari con sentenza n.3401/2019 e il motivo è sempre lo stesso: MANCA DIALOGO TRA CONTRIBUENTI E FISCO!!! (tutte le sentenze del convegno sono visibili sul nostro sito www.partiteivanazionali.it sezione Documenti)”.

Non sono mancate, inoltre, riflessioni in merito alle recenti dichiarazioni del direttore dell’Agenzia delle Entrate Riscossione apparse sui media nazionali dove si parla di debiti tributari non recuperati per oltre 1000 miliardi e risalenti addirittura a oltre 20 anni.

Sul punto il Dott. Maizzi e il Dott. Sorrento fanno sapere che “Abbiamo avviato una serie di iniziative in Parlamento volte a risolvere la situazione; una di queste è sicuramente la proposta di cancellare definitivamente le cartelle esattoriali relative a contributi Inps prescritti più vecchi di 5 anni. Ricordiamo che la Cassazione da tempo ha sancito non solo la prescrizione dei contributi in 5 anni ma ha anche chiarito come TALI PRETESE NON POSSANO ESSERE PIÙ PAGATE UNA VOLTA PRESCRITTE (sent. 23397/2016). La cancellazione di queste pretese, dunque, rappresenterebbe un primo passo”.

Avvisano infine da Movimento Consumatori “ATTENZIONE, verificate sempre la pec poiché in queste settimane è ripartita l’azione del Fisco con migliaia di atti esattoriali e abbiamo ricevuto molte segnalazioni di tributi prescritti oppure di interessi illegittimi su tasse e contributi Inps, controllate bene cosa viene richiesto prima di pagare”.