Linda Milly Carlucci si mostra da sempre in televisione con un look standard. Ossia con i capelli lunghi e la carnagione rosata. Non abbiamo però mai visto la conduttrice Rai con un taglio di capelli diverso oppure super abbronzata. La verità dietro questo suo candore è legata però a una malattia rara, anche piuttosto difficile da curare. Si tratta dell’allergia al sole.
Milly Carlucci è sicuramente una delle conduttrici più amate e note della tv italiana. Il suo aspetto, come detto, sembra tuttavia essere sempre lo stesso da molti anni. In particolare la sua carnagione è davvero molto chiara, addirittura quasi pallida. Non la si vede mai con un’acconciatura differente o con un’abbronzatura importante. Il perché di questa scelta è presto svelato, dal momento che Milly soffre della rara malattia definita come allergia al sole.
Allergia al sole: prevenzione e cura
A confermare la cosa era stata la diretta interessata, mentre raccontava un episodio legato a una gita in barca. In quell’occasione in particolare iniziarono a comparirle alcune macchie su tutto il corpo e venne così a conoscenza di essere allergica alla luce diretta del sole. Per tale patologia, al momento, non esistono cure né medicine che siano in grado di attenuarla. Dunque come è possibile prevenire questo disturbo ed eventualmente curarlo?
Innanzitutto bisogna dire che l’allergia al sole si chiama correttamente EPP, sigla della protoporfiria eritropoietica. Si tratta essenzialmente una malattia ereditaria che colpisce per fortuna solo cinque persone su circa un milione. È causata da difetti di produzione di emoglobina, che tramite un processo chimico produce nel nostro corpo sostanze che causano una fotosensibilità cutanea estrema. Per questo chi ne soffre prova dolori acuti in caso di esposizione diretta al sole. La soluzione a tale patologia, come detto, purtroppo non è ancora stata trovata. La scienza intanto continua a fare passi avanti, tuttavia le cure per l’allergia al sole non sono ancora certe. L’unico modo per proteggersi è quello di coprire il corpo con abiti in grado di schermare le radiazioni solari.
Milly Carlucci parla della sua malattia
A rivelare la problematiche legate a questa patologia è ancora la stessa Carlucci. “Da maggio a settembre, mesi più assolati, evito di stare al sole e indosso cappelli a falde larghe, occhiali scuri che coprano completamente gli occhi, magliette a maniche lunghe, pantaloni di cotone fino alla caviglia, sia al mare e sia in montagna, dove per l’alta quota i raggi solari sono forti e nocivi. In città senza protezione solare totale non potrei uscire di casa”.
