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Milva, quando ha ricevuto il premio alla Carriera a Sanremo

Premio a Milva

Nel 2018 Milva ha ricevuto il Premio alla Carriera a Sanremo, dopo numerosi appelli. A ritirarlo sul palco dell'Ariston la figlia Martina.

Milva, scomparsa all’età di 82 anni, dopo molti anni condivisi con alcune patologie, nel 2018 aveva ricevuto il Premio alla Carriera a Sanremo. Maria Ilva Biolcati, in arte Milva, lo ha attenuto dopo diversi appelli e a ritirarlo è stata la figlia Martina

Premio alla Carriera per Milva

A lanciare l’appello per far consegnare questo premio a Milva era stato Cristiano Malgioglio, sostenuto da molti altri artisti e da All Music Italia, con una petizione online. Nel 2018 il Festival di Sanremo era presentato da Claudio Baglioni che, con Michelle Hunziker, ha consegnato il Premio alla Carriera a Martina Corgnati, figlia di Milva. La donna, che ha un’importante carriera dedicata all’arte, è salita sul palco del Teatro Ariston per ritirare il prestigioso riconoscimento al posto della madre. A quei tempi la cantante si era già ritirata a vita privata da diversi anni, a causa di alcune patologie che l’avevano messa a dura prova. Per questo motivo è stata la figlia a ritirare il Premio, spiegando che la madre era molto felice e commossa per questo riconoscimento. “Non è facile ritirarsi: mia madre è coerente, sa assumersi la responsabilità dei suoi atti. Si rende conto che la sua musica è nel cuore e nella mente delle persone. Lei ha fatto molto teatro, ha contribuito alla costruzione di una cultura italiana ma non vuole più apparire. Mi ha detto: ‘Vai tu’ e io obbedisco” aveva dichiarato Martina Corgnati, sottolineando che sua madre era molto emozionata per tutto il movimento dei cantanti. 

Io ho un messaggio da mia madre, un messaggio da Milva, per tutti voi, se mi consentite di raccontarvelo. Lo dirò in prima persona perché l’ha proprio scritto lei per questo palco e per questa sera” ha dichiarato Martina Corgnati sul palco dell’Ariston. “Ero solo una bambina quando sono venuta qui per la prima volta nel 1961. Da allora la mia carriera è stata una bellissima favola, ma tutte le favole hanno una fine, un sogno. A questo punto si ci interroga sulle ragioni del proprio vagare da un teatro all’altro, l’Opéra di Parigi, la Scala di Milano, tantissimi altri teatri del mondo. Quando mi interrogo mi viene in mente una frase del mio grande maestro Giorgio Strehler: ‘Non so perché faccio teatro ma so che lo devo fare, mettendo in questo teatro tutta la vita che conosco’. Ero irrisolta qui nel 1961, ero una ragazzina, poi sono venuta 15 volte. Ho portato tanta musica che credo importante e bella, canzoni che amo” ha spiegato Martina, parlando come se fosse Milva. Il suo è stato un lungo discorso, in cui ha citato tutti i grandi artisti con cui ha lavorato e che ha interpretato. “Una cosa ho da dire ai giovani: la musica spazza via la polvere dalla vita e dall’anima degli uomini ma perché questo accada bisogna studiare, bisogna attingere al passato perché possa modellare e arricchire i sentimenti e le emozioni del presente” ha aggiunto Martina. “Io, Milva, voglio ringraziare moltissimo tutti. Non sono qui, mia figlia mi presta la sua energia e la sua presenza” ha aggiunto Martina, ringraziando tutti i presenti.