Roberto Speranza, ministro della Salute, è stato preso di mira con gravissime minacce di morte nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia. Quattro uomini sono finiti a processo.
Roberto Speranza minacciato: quattro uomini a processo
Quattro uomini, tra cui uno di Milano, sono finiti a processo a Roma per le minacce di morte nei confronti di Roberto Speranza, ministro della Salute. I quattro, che hanno un’età compresa tra i 36 e i 56 anni, provengono da Torino, Cagliari, Milano ed Enna. Secondo le indagini dei carabinieri del Nas, coordinate dal procuratore aggiunto Michele Prestipino e dal sostituto procuratore Gianfederica Dito del pool antiterrorismo, i quattro uomini da ottobre 2020 a gennaio 2021 avrebbero inviato una serie di email al ministro con minacce in forma anonima, usando account falsi, per le sue decisioni sulle misure di contrasto della pandemia.
Minacce a Roberto Speranza: “Ti ammazziamo la famiglia, ti seppelliamo vivo”
“La pagherete molto cara per tutte le cose che state facendo” si legge in una mail. “Dovete andare sulla sedia elettrica“, “Dovrai finire in carcere per i morti che hai causato“, “Ti ammazziamo la famiglia“, “Ti seppelliamo vivo” sono altre minacce contenute nelle email. Per i quattro è stato disposto il rinvio a giudizio con l’accusa di minacce aggravate. Il processo si terrà il 20 settembre.