> > Minaccia Isis in Italia: il Califfato sfida Gentiloni, Renzi e Alfano

Minaccia Isis in Italia: il Califfato sfida Gentiloni, Renzi e Alfano

Isis

Anche l'Italia comincia ad aver paura. Il nostro Paese è entrato nel mirino dell'Isis, con tanto di minacce nei confronti di Renzi, Gentiloni e Alfano

L’Italia comincia ad avere paura. L’Isis infatti ha iniziato a far sentire la propria voce anche nei confronti della nostra Penisola, attraverso minacce nei confronti di Gentiloni, Renzi ed Alfano.

L’Isis minaccia l’Italia: le accuse

Italia dunque nel mirino dell’Isis. Il Califfato ha cominciato a minacciare in primo luogo Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio, a causa della forte presenza dell’Italia in Libia. In un video che è stato pubblicato su Youtube nella giornata di ieri, infatti, viene mostrato l’incontro avvenuto tra il Premier e Fayez al Sarraj, ovvero il capo del governo libico di transizione. In queste riprese inoltre sono presenti delle immagini in cui si possono vedere dei combattimenti in alcune zone di guerre svolti dai miliziani del Califfato. Come spesso accade nei video di propaganda dell’Islamic State, molte di queste immagini sono forti e scabrose, in cui si possono vedere bombardamenti, morti, esecuzioni e le consuete bandiere nere a chiudere i filmati in trionfo sui “crociati”.

Il titolo di questo video è “Stato islamico – Questo è ciò che abbiamo promesso ad Allah e al Suo Messaggero”, con diverse minacce nei confronti dell’Italia, degli Stati Uniti e di tutti quei Paesi che stanno cercando di eliminare il Daesh.

Minaccia Isis contro l’Italia: i video in cui sono presenti Renzi e Alfano

Ma questo non è stato l’unico filmato di minaccia nei confronti dell’Italia da parte dell’Isis. Sempre nella serata di ieri è stato pubblicato anche un altro video, sempre su Youtube, in cui i protagonisti erano Matteo Renzi e il Ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Questo filmato però poi è stato prontamente cancellato ed eliminato da parte della piattaforma statunitense.

Anche in questo video immancabili le scene macabre già descritte in precedenza (barbarie ed esecuzioni terribili). Ma in questo caso l’ex Premier e l’attuale Ministro degli Esteri vengono definiti dal Califfato come partecipanti della “Coalizione dei crociati”. In particolar modo, nel filmato vengono mostrate due diverse foto, che risalgono al passato. Queste immagini infatti sono state prese da riunioni passate tra i ministri e il Presidente del Consiglio. Tanto che una delle due foto risale ad meeting in Galles del 2014, in cui viene preso di mira soprattutto Matteo Renzi, accusato dal Califfato di far parte della “Crusader Coaltion”. Come già accennato in precedenza, nell’altra foto viene invece ritratto il Ministro degli Esteri, Angelino Alfano.