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Ministero Salute chiede ritiro di alcune bottiglie d'acqua

acqua minerale

Il Ministero ha pubblicato un richiamo per "presenza consistente di contaminanti idrocarburi" in un lotto di bottigliette d'acqua.

Il Ministero della Salute ha diffuso un richiamo, datato 11 giugno, con cui chiede il ritiro immediato di un preciso lotto di un prodotto alimentare. In questo caso specifico, si tratta di acqua minerale confezionata per la presenza “consistente di contaminanti idrocarburi”. L’azienda San Benedetto, oggetto dell’avviso, “sta collaborando con le Autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione delle problematiche”, comunica la società.

“Richiamo per rischio chimico”

Il richiamo è consultabile nel sito web del Ministero della salute nella sezione News e media/ Notizie/Avvisi di sicurezza. L’avviso è stato diramato l’11 giugno. L’oggetto del richiamo in questo caso riguarda non del cibo ma dell’acqua minerale confezionata. Il Ministero precisa la marca e, soprattutto, precisa il lotto che deve essere ritirato dal mercato. L’avviso è rivolto alla San Benedetto S.p.A., la cui acqua minerale è diffusa in tutto il territorio italiano. Come anticipato, il provvedimento cita un caso ben specifico e non deve essere esteso a tutti i prodotti aziendali. L’allerta riguarda infatti solo bottiglie da mezzo litro in Pet con il numero di lotto 23LKB8137E e prodotte nello stabilimento Gran Guizza S.p.A. di Popoli (in provincia di Pescara) identificato con il marchio 033PE1045. Le bottiglie indicate inoltre riportano, come data di scadenza, il 16 novembre 2019. La nota del Ministero della Saluta specifica la causa per cui è stato inoltrato il richiamo: “presenza consistente di contaminanti idrocarburici” con “prevalenza di xilene trimetilbenzene toluene etilbenzene”.

Il comunicato dell’azienda

San Benedetto S.p.A., a sua volta, ha pubblicato un comunicato, consultabile sul sito web della società. “Acqua minerale San Benedetto S.p.A. comunica di aver attivato la procedura di ritiro” è l’incipit della nota, che precisa di aver iniziato il procedimento. Il lotto indicato dall’azienda però ha un codice diverso rispetto a quello scritto nell’avviso del Ministero della salute: “La decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’autorità sanitaria di competenza su alcune bottiglie prelevate presso un distributore automatico di bevande refrigerate che hanno rivelato una non conformità dovuta al superamento dei limiti per contaminanti idrocarburici aromatici. La Società ha provveduto al ritiro di tutte le bottiglie di acqua minerale del lotto 23LB8137E, con data di scadenza 16/11/2019″. L’azienda inoltre avvisa i consumatori di restituire il prodotto, nel caso in cui fosse stato già acquistato e fornisce ulteriori precisazioni circa la sua confezione: “La Società invita a non consumare i prodotti appartenenti al lotto sopraindicato e a restituirli al punto vendita. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente all’acqua minerale Fonte Primavera ed imbottigliata presso lo stabilimento Gran Guizza di Popoli con il nome San Benedetto e limitatamente al lotto indicato. Si garantisce, dunque, l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione” dato che San Benedetto S.p.A. rispetta gli standard di qualità previsti dalla normativa vigente.