Una ragazza di 16 anni è stata picchiata a Nocera Inferiore, da tre 14enni. Il video ha fatto il giro del web. Una delle colpevoli ha chiesto scusa sui social network.
Minorenne picchiata a Salerno, le accusate: “Saremo sempre strafottenti”
Le protagoniste del pestaggio avvenuto a Nocera Inferiore, episodio denunciato da Francesco Emilio Borrelli, Consigliere Regionale di Europa Verde, sono state identificate dalla polizia. Si tratta di tre ragazzine di 14 anni, che hanno picchiato una ragazzina di 16 anni, i cui genitori hanno sporto denuncia. Le tre minorenni avrebbero provato a chiedere scusa sui social network. Una 14enne ha parlato dei sensi di colpa che sta provando e che vuole chiedere scusa alla vittima, ma ha alleggerito l’episodio e chiesto agli estranei di non intervenire.
“Stiamo affogando nei nostri sensi di colpa, stiamo avendo conseguenze che ovviamente non sono leggere però ce lo meritiamo e ne siamo consapevoli” ha scritto la ragazzina. “Stiamo pagando con la nostra stessa vita, minacce su minacce, e va bene non mi lamento perché è giusto” ha aggiunto la giovane. “Siamo ragazzine e sono cose che si fanno, gli errori li facciamo tutti nella vita ma a 13 14 e 15 anni non possiamo mai capire la gravità di determinate cose anche se con il tempo le capiremo” ha scritto ancora, aggiungendo che chiede alla gente estranea di non mettersi in mezzo. “Noi saremo sempre strafottenti sulle cose che voi direte” ha aggiunto, sottolineando che la sua famiglia le ha dato l’educazione e che è molto arrabbiata.
Il commento di Borrelli e un altro pestaggio
“In questo momento, le tre ragazze dovrebbero soltanto chiedere scusa a tutti, e riflettere su ciò che hanno compiuto. Dato che la loro vicenda non è certo una rarità, le famiglie, la scuola e le Istituzioni dovrebbero porsi degli interrogativi e capire come sradicare la cultura della violenza” ha commentato Borrelli. Sempre nel salernitano, ad Angri, un gruppo di adolescenti ha aggredito una coetanea, buttandola a terra mentre la folla guardava e riprendeva con il cellulare. “C’è sempre più violenza nel modo dei giovani, degli adolescenti e non fa distinzioni di sesso. La cosa più allarmante è che queste scene stanno diventando una routine quotidiana, sintomo di una società che sta andando in malora, dove mancano i sani valori. Serve una rieducazione massiva, per giovani così come per gli adulti” sono le parole del Consigliere.