Argomenti trattati
- La Mis-C, Padova e gli studi sul Long Covid che prima si credeva “non attaccasse” i bambini
- Gli studi sul Long Covid, a Padova si sorveglia la Mis-C che sembrava ma non era la sindrome di Kawasaki
- Il professor Zulian che da Padova monitora la Mis-C e fa l’identikit del Long Covid pediatrico e giovanile
Attenzione costante sulla Mis-C, Padova studia il Long Covid nei bambini e da quello studio emerge che per alcuni ricoverati ci sono danni gravi. La Mis-C altro non è che il Long Covid in età pediatrica, che ha però una serie di conseguenze sui bambini molto più incisive e per questo ha nome e protocolli di studio tutti suoi.
La Mis-C, Padova e gli studi sul Long Covid che prima si credeva “non attaccasse” i bambini
La vecchia “certezza” per cui il coronavirus non toccasse o toccasse marginalmente i bambini è crollata ormai da tempo per lasciare il posto ad una consapevolezza scientifica: quella di una vera e propria nuova malattia che è una sorta di appendice della patologia madre, con agente patogeno unico ma sintomi differenti per anagrafe biologica.
Gli studi sul Long Covid, a Padova si sorveglia la Mis-C che sembrava ma non era la sindrome di Kawasaki
Mis-C sta per “Sindrome multi-infiammatoria sistemica del bambino” e fu rilevata per la prima volta tra aprile e maggio 2020 sia nel Regno Unito che a Bergamo. In un primo momento la sia era confusa con la già nota sindrome di Kawasaki, poi incidenza dei casi e sintomatologia a sé avevano chiarito che era una nuova malattia e basta. E la Mis-C è studiata con attenzione in Veneto dalle Università di Padova e Verona che fanno rete con i centri della rete regionale di Reumatologia Pediatrica. Lo spot di regia è l’Azienda ospedaliera patavina con il direttore dell’unità operativa Francesco Zulian.
Il professor Zulian che da Padova monitora la Mis-C e fa l’identikit del Long Covid pediatrico e giovanile
Lui ha studiato approfonditamente le cartelle cliniche dei 46 giovani pazienti ricoverati a livello regionale, di cui 30 sono a Padova, otto dei quali in terapia intensiva. Ma cosa fa la Mis-C? Colpisce indistintamente bambini e ragazzi dai tre mesi ai 21 anni che avevano contratto il Covid in forma lieve, poi, tre le quattro e le sei settimane dopo si palesa con febbre, eruzioni cutanee e problemi gastro-intestinali. La Mis-C può arrivare ad infiammare vari organi, in primis il cuore. Ha spiegato il professor Zulian: “L’80% dei bambini ricoverati nella nostra regione presenta importanti problemi cardiovascolari come miocardite, aritmie, disfunzioni valvolari e aneurismi coronarici”.