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La Meloni vola in Tunisia per parlare di riforme e migranti

Meloni Giorgia

Giorgia Meloni è stata accolta dalla premier tunisina Najla Bouden Ramadan per discutere sul controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo e sull'emergenza economica e sociale: previsto un incontro anche con il presidente Kais Saied

Toccata e fuga nella mattinata di oggi, martedì 6 giugno 2023, per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Tunisia. Arrivata a Tunisi intorno alle 10, è stata ricevuta dalla premier Najla Bouden Ramadan per discutere, tra gli altri punti, sui flussi migratori che riguardano il Mediterraneo. Previsto un incontro anche con il presidente Kais Saied.

La Tunisia rischia il collasso

A precedere la visita della premier un lavoro diplomatico durato mesi svolto in concerto col ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nelle parole di Giorgia Meloni si percepisce non poca preoccupazione: «La Tunisia è in difficoltà. Vive una situazione molto delicata perché rischia un default finanziario e, se dovesse andare giù il governo tunisino, vivremo uno scenario assolutamente preoccupante. Ed è proprio su questo scenario che stiamo lavorando». Da marzo l’Italia denuncia il rischio con il timore di una catastrofe umanitaria da novecentomila potenziali rifugiati.

Il punto del G7

In Giappone la questione è stata affrontata dalla premier italiana insieme al presidente francese Emmanuel Macron, alla direttrice generale del Fmi Kristalina Georgieva e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Qualche giorno dopo, un trilaterale con la von der Leyen e il primo ministro olandese Mark Rutte, molto vicino alla Meloni per ciò che concerne il dossier migranti. Non si esclude la possibilità di un nuovo viaggio in Africa, insieme.