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Modena, arrestati 9 medici: collaborazione illecita con case farmaceutiche

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Modena - Un nuovo terremoto colpisce la sanità pubblica. Questa mattina, nel corso di un'operazione denominata "Camici sporchi",   i carabinieri del Nas di Parma e di Modena hanno arrestato 9 medici. Tra questi ci sono anche l'ex primario  del reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena, Ma...

mariagraziamodenaModena – Un nuovo terremoto colpisce la sanità pubblica. Questa mattina, nel corso di un’operazione denominata “Camici sporchi”, i carabinieri del Nas di Parma e di Modena hanno arrestato 9 medici. Tra questi ci sono anche l’ex primario del reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena, Maria Grazia Modena, 60 anni, e l’ex direttore della struttura di emodinamica del Policlinico di Modena, il dottor Giuseppe Sangiorgi, 47 anni. Il dottor Sangiorgi è l’unico ad essere finito in carcere, per gli altri, il gip Paola Losavio ha disposto i domiciliari. Gli arrestati sono accusati di ” illecita collaborazione con le case farmaceutiche a discapito della salute dei pazienti”. Gli altri arrestati sono:

Alessandro Aprile, 37 anni, modenese, che all’epoca frequentava un master al Policlinico e attualmente in servizio all’ospedale di Coriano; Vincenzo Luigi Politi, 34 anni, in servizio al Policlinico; Simona Lambertini, 38 anni, di Modena, ex ricercatrice; Giuseppe Biondi Zuccai, 38enne romano, attualmente in servizio all’Umberto primo di Roma; Fabrizio Clementi, 41enne residente a Roma, del Policlinico di Tor Vergata; Alessandro Mauriello, 54enne romano, del Policlinico di Tor Vergata di Roma; Andrea Amato, 36 anni, residente a Brembate di Sotto (Bergamo), ex frequentatore di un master al Policlinico e attualmente in servizio al San Marco di Bergamo. (Fonte Resto del Carlino).

Le accuse, a vario titolo, sono associazione per delinquere, peculato, corruzione, falso in atto pubblico, truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, sperimentazioni cliniche senza autorizzazione.

Gli arresti di questa mattina sono il frutto delle indagini partite nel 2011 dopo un esposto dell’associazione “Amici del cuore” che denunciava sperimentazioni “pregiudicate” nel settore emodinamica diretto da Sangiorgi. In particolare – riporta Il Resto del Carlino – l’associazione segnalava interventi chirurgici non in equipe.