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Mogadiscio: Attacco in due ristoranti. Ci sono almeno 18 morti

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E' notizia di stamattina di un ennesimo attacco avvenuto a Mogadiscio in due ristoranti. Un attacco che avrebbe causato 18 morti.

La città di Mogadiscio è nuovamente sotto attacco. Stamattina poco prima delle 8, vi è stato un attacco contro due ristoranti dell’area per un bilancio che parla di 18 morti e 30 feriti. In base a quanto riferisce la polizia della Somalia, una persona, si pensa un kamikaze, si sarebbe fatta saltare in aria proprio all’entrata del Posh Treats, il ristorante, causando la morte dei civili e delle guardie all’interno del locale. In seguito a questo attacco, ve ne è stato un altro, in cui degli uomini armati si sono intrufolati all’interno del Pizza House, un ristorante vicino, colpito dall’esplosione. In base alle ultime fonti, l’attacco è stato rivendicato da al-Shabab.

Al Posh, location del primo attacco, sono morte 9 persone e altre 20 sono in ostaggio all’interno del ristorante. Al Pizza House, i militari sono all’interno e ora sono in corso le operazioni per salvare gli ostaggi. Prima hanno fatto esplodere una autobomba e poi hanno preso in ostaggio delle persone. Il fatto si sarebbe svolto durante la notte, mentre alla luce del giorno, è stata posta la parola fine all’assedio. In base a quanto riferisce Mohamed Hussain, capo della polizia della Somalia, gli assalitori sarebbero tutti morti.

Durante la notte, si sono succeduti spari e combattimenti tra le forze dell’ordine e i jihadisti. In seguito, i militari sono riusciti a liberare gli ostaggi e molti di loro sono ora in ospedale per le ferite riportate. Il numero dei morti è per ora di 18 persone, ma non si esclude che possano essercene molte altre.

Mogadiscio è da sempre oggetto di attacchi e di attentati. Nel luglio del 2016, Mogadiscio è stata sotto attacco sempre dal gruppo al-Shabab in cui rivendicavano l’attentato nei pressi della capitale somala che ha portato alla morte di 13 persone e molti feriti. Sia nell’attentato all’aeroporto del mese di luglio scorso che a quello di oggi ai due ristoranti, si tratta sempre di un attacco avvenuto con una autobomba. La prima esplosione ha colpito la base dell’Unione africana e la seconda è stata nei pressi di un checkpoint di forze governative. Un giornalista, testimone di quell’attacco, ha parlato di molte ambulanze che trasportavano i feriti, di fumo proveniente dall’area in cui vi sono state le esplosioni. Tra le vittime dell’attacco nei pressi dell’aeroporto vi erano anche alcuni soldati. Gli attacchi continuano a non fermarsi e a causare sempre più morti e vittime. Un attacco che colpisce sempe più vittime e sempre più persone.