> > Molestie sessuali, dopo Hollywood ecco Wall Street: via due manager

Molestie sessuali, dopo Hollywood ecco Wall Street: via due manager

Wall Street

Le accuse di molestie sessuali travolgono il rampante mondo di Wall Street. L'azienda Fidelity Investment ha licenziato due alti dirigenti.

La valanga di accuse di molestie sessuali che sta investendo le alte sfere del mondo dello spettacolo non si placa. La lunga onda del fenomeno che ha portato alla luce delle cronache il caso Weinstein continuano ad investire gli USA. Scocca l’ora delle accuse anche per Wall Street, il mondo dell’alta finanza americana.

Da Hollywood a Wall Street

Non è infatti, quello delle molestie sessuali, un fenomeno limitato al solo turpe mondo dello spettacolo. Gli scandali sessuali hanno oggi investito anche il frenetico mondo dell’alta finanza di Wall Steet. Infatti è da qui che giungono due accuse di molestie sessuali che attirano l’attenzione della folla sul mondo dei colletti bianchi.

Due uomini, due alti dirigenti della Fidelity Investment, sono stati cacciati dall’azienda con l’accusa di aver molestato sessualmente diverse colleghe sul posto di lavoro. I due uomini hanno avuto un diverso atteggiamento nei confronti della pesante accusa.

I due accusati

Il primo, C. Robert Chow, 56enne ha volontariamente dato le dimissioni a inizio mese non appena gli è giunta voce dell’accusa di molestia sessuale. Il secondo, Gavin Baker è stato invece licenziato in tronco già a Settembre proprio per lo stesso tipo di accusa. I due sono stati licenziati, oltre che per l’accusa di molestie sessuali, anche per aver tenuto un comportamento non consono al luogo di lavoro.

Il licenziamento per i due è stato il frutto di accurate indagini condotte dai vertici dell’azienda sui propri dipendenti. Indagnini partite proprio dalle denunce fatte da alcune impiegate dell’azienda americana.

Zero Tolleranza

Il presidente della Fidelity Investment, pur non lasciando dichiarazioni specifiche sull’accaduto, ha tenuto a precisare che l’azienda ha da sempre avuto una condotto durissima verso le molestie sessuali. Una politica di zero tolleranza verso qualsiasi forma di molestia sul luogo di lavoro.

La Fidelity Investment è una delle più grandi agenzie di investimento del mondo finanziario, fortemente quotata a Wall Street. Un’agenzia potente che si avvale di oltre 40000 impiegati, con un valore che si aggira attorno ai 2.5 trilioni di dollari. Un vero e proprio snodo di potere finanziario.

Il caso di molestie sessuali da parte di Gavin Baker è venuto alla luce della cronaca di Wall Street quando i giornali di categoria si chiedevano che fine avesse fatto il manager. Il Manager nega le accuse tramite il proprio avvocato. Meno pesanti invece i fatti che investono il 56enne Chow, accusato di aver fatto commenti inappropriati sul luogo di lavoro. Per entrambi è scattata la denuncia e la sospensione da parte dell’Agenzia. Non ha commentato in nessun modo la notizia.

Il filo rosso

Il caso apre ora il dibattito sul mondo famelico e tutto al maschile di Wall Street e sui legami di potere che intercorrono nelle alte sfere gerarchiche della Borsa. Il filo conduttore delle molestie sessuali collega questa porzione del mondo americano a quello non meno turpe dello spettacolo di Hollywood.