Marianna Piacente Fuoco a Milano. Intorno alle prime ore di oggi lunedì 30 gennaio 2023, una pattuglia della polizia locale è stata bersagliata da un oggetto infuocato, forse una bottiglia molotov. Poco dopo, la stessa cosa è accaduta a un’altra auto parcheggiata di fianco. Al momento non ci sono rivendicazioni del gesto vandalico, commesso poco dopo le tre di questa notte nel parcheggio del comando distaccato di viale Tibaldi.
I sospetti di un gesto di ispirazione anarchica
I primi ad averne avuti sono stati gli investigatori che, ovviamente, non escludono che il gesto possa rientrare tra i fatti legati alla campagna di protesta contro la detenzione al 41-bis di Alfredo Cospito. Da una prima visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza, appare evidente il lancio dell’oggetto infuocato all’interno del parcheggio e, dunque, la natura dolosa del rogo. Inoltre, stando ad alcune indiscrezioni, all’esterno del comando sarebbero state trovate altre bottiglie incendiarie non utilizzate.
Un colpo di «basso livello» per gli esperti
Segnalato l’accaduto, sono prontamente intervenuti sul posto i carabinieri. Tuttavia, l’indagine è stata affidata ai poliziotti della Digos sotto la guida del dirigente Guido D’Onofrio. Il carattere del colpo è stato considerato dagli esperti dell’Antiterrorismo di «basso livello» (basti confrontarlo con le rappresentanze diplomatiche colpite all’estero).
