Ha fatto parecchio scalpore, e non solo per il risultato, la partita degli ottavi di finale del Mondiale di calcioU20 tra Argentina e Nigeria. La squadra africana ha battuto i padroni di casa 2-0, lasciandosi poi andare ad un’esultanza sfrenata quanto provocatoria nei confronti degli avversari appena battuti, nonché visibilmente provati emotivamente.
L’esultanza shock dei giocatori della Nigeria contro l’Argentina
Dopo essersi guadagnati l’accesso ai quarti di finale, in cui la Nigeria affronterà la vincente tra Corea del Sud ed Ecuador, i giocatori hanno esultato come non mai per il traguardo raggiunto. Alcuni componenti della rosa però hanno ecceduto non poco nei festeggiamenti lasciandosi andare a dei brutti gesti, ritratti in primo piano dalle telecamere.
Una mano sotto la gola passandosi l’indice ed il pollice davanti alla giugulare, andando a simulare il gesto del taglio. “Li abbiamo uccisi” “Li abbiamo uccisi”, strillato in faccia alle telecamere. I tifosi di casa ovviamente non si sono lasciati sfuggire il gesto, e hanno iniziato a tempestare gli avversari con bottigliette lanciate dagli spalti.
Perché i giocatori nigeriani erano arrabbiati
Dietro ad un’esultanza tanto rabbiosa deve esserci un motivo scatenante. I calciatori della Nigeria sarebbero arrivati alla vigilia della gara parecchio arrabbiati a causa di un ritardo del volo che avrebbe dovuti portarli a San Juan.
In ogni caso, oltre al gesto di un paio di ragazzi troppo su di giri, molti dei componenti della Nigeria sono invece andati a consolare i ragazzi argentini, che hanno impiegato qualche minuto a rientrare negli spogliatoi. La stampa di tutta l’Argentina intanto condanna il gesto dei giocatori avversari: “Orribile“. Chissà che il tecnico o la Federazione non intervengano squalificando o multando i diretti interessati.