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Mondiali Qatar, Argentina-Croazia 3-0: decisivo Julian Alvarez. Albiceleste in finale

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Missione compiuta per l'Argentina. L'albiceleste ha sconfitto la Croazia con il punteggio netto di 3-0. La Croazia si ferma ad un passo dal titolo. Ecco chi ha segnato.

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L’Argentina che ha affrontato la Croazia in questa semifinale dei mondiali in Qatar è stata artefice di una incredibile vittoria. L’Albiceleste, traghettata da un Leo Messi in stato di grazia, ha vinto con il punteggio netto di 3-0. Hanno segnato Messi (34′ rigore) e Julian Alvarez (39′, 69′) con una doppietta. Dopo 8 anni la squadra del CT Scaloni può giocarsi il titolo mondiale.

Mondiali Qatar, le formazioni ufficiali di Argentina-Croazia

  • ARGENTINA (4-3-1-2): E. Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; E. Fernandez, Paredes, Mac Allister; De Paul; Messi, Alvarez. Allenatore: Scaloni
  • CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic: Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic, Perisic; Kramaric. Allenatore: Dalic

Mondiali Qatar, Argentina-Croazia. Il primo tempo: Messi dal dischetto non perdona

La partita era iniziata senza troppe sorprese, ma nel finale del primo tempo di Argentina-Croazia è successo l’impensabile. Al 32esimo minuto Livakovic e Alvarez si sono scontrati dopo che quest’ultimo aveva ricevuto un lancio in profondità. Ammoniti con il cartellino giallo Livakovic e Kovacic. Orsato assegna il calcio di rigore per l’Argentina. Messi dal dischetto non perdona. Non passa molto tempo che l’albiceleste raddoppia. Questa volta a segnare è stato Julian Alvarez al 39esimo che segna la rete del 2-0 su rimpallo. Il risultato è stato però blindato al 69esimo con Julian Alvarez che è stato servito magistralmente da Messi con un dribbling. L’Argentina può così festeggiare. Negli ultimi minuti della partita il gioco si fa più frizzante: all’85esimo Lovren rischia di accorciare le distanze con quello che avrebbe potuto essere il primo gol della Croazia. All’86esimo l’Argentina fa entrare Correa e Foryth che sostituiscono Mac Allister e Molina. L’arbitro assegna poi 5 minuti di recupero. L’atmosfera di festa della tifoseria dell’albiceleste era già però iniziata.