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Monica Vitti, marito smentisce il ricovero

Monica Vitti

Il marito Roberto Russo ha detto: "Voglio smentire questa voce Vive a casa nostra, assistita da me, con l'aiuto di una badante".

Monica Vitti, una delle attrici più importanti della commedia italiana, non è stata ricoverata. A confermarlo, è stato il marito, il fotografo e regista Roberto Russo, legato all’attrice da 27 anni: “Più volte è apparsa in rete la notizia seconda la quale mia moglie Monica sarebbe da tempo ricoverata in una clinica svizzera specializzata. Non capisco come sia nata e quale sia la fonte di questa fake news”. Una dichiarazione, quella del marito, volta a dare una spiegazione ben precisa sullo stato di salute di sua moglie, in modo tale da non consentire ai giornali di sfruttare la malattia dell’attrice per pubblicare notizie non vere.

Monica Vitti, parla il marito

Il fotografo e regista Roberto Russo, marito di Monica Vitti dal settembre 2000, dopo 27 anni in coppia, ha deciso di ribellarsi alle fake news sulla moglie diffuse su Internet nell’ultimo periodo. Infatti, in un’intervista a ‘CinecittàNews’, il marito della Vitti ha detto: “Desidero smentire questa voce che circola con insistenza rompendo per un attimo quella riservatezza da me tenuta in questi anni.

Monica vive a Roma da sempre a casa nostra ed è assistita assiduamente da me, con l’aiuto di una badante. Spero – ha concluso Russo – di avere chiarito l’equivoco”. La grande attrice italiana, 86 anni, ammalata da tempo, dall’inizio degli anni 90 si è ritirata dalle scene. È apparsa in pubblico per l’ultima volta nel marzo del 2002, alla prima teatrale italiana di Notre-Dame de Paris a Roma.

Monica Vitti, la biografia

Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, si è diplomata all’Accademia d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma, debutta in teatro ma passa presto alle commedie e ad alcuni doppiaggi. Dopo alcune commedie, è proprio Michelangelo Antonioni a fare di Monica la sua musa per una trilogia di film sull’incomunicabilità, l’alienazione, la solitudine dell’uomo nella società del benessere e dei consumi: L’avventura (1960), L’eclisse (1961) al fianco di Alain Delon, oltre al ruolo di co-protagonista in La notte (1961) con Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau. Il sodalizio con il regista ferrarese non sarà soltanto artistico, ma anche sentimentale. I due si ritrovano poi sul set del Mistero di Oberwald (1980), girato da Antonioni per la televisione.

Esempi della sua vena comica si trovano nei film girati insieme ad Alberto Sordi, ‘Amore mio aiutami’ e ‘Polvere di stelle’, arrivando all’apice con ‘Dramma della gelosia’. Contesa tra Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini, la Vitti interpreta una ragazza di umili origini in bilico costante tra il ridicolo e il drammatico, riuscendo addirittura a citare in chiave comica i suoi ruoli per Antonioni.