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Monitoraggio ISS 6 agosto, Rt stabile a 1.56: incidenza sale a 68 casi ogni 100 mila abitanti

Monitoraggio ISS 6 agosto

L'indice di contagio è lievemente sceso a 1.56 ma è salita l'incidenza: i dati del monitoraggio dell'ISS di venerdì 6 agosto 2021.

Stando ai dati contenuti nella bozza del monitoraggio dell’ISS di venerdì 6 agosto 2021, l’indice Rt a livello nazionale si è stabilizzato a quota 1.56 (la settimana precedente era 1.57): l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti è invece passata da 58 a 68. É quanto appreso dalla cabina di regia riunitasi in mattinata.

Monitoraggio ISS 6 agosto

Si tratta della prima flessione dell’indice di contagio dopo settimane in cui era stato in decisa crescita, soprattutto la settimana precedente quando era balzato da 1.26 a 1.57. Essendo ancora sopra l’1, ne deriva comunque che un soggetto positivo al Covid può trasmettere l’infezione a più di un’altra persona. L’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti non ha invece mostrato lo stesso segnale di discesa tanto da aver registrato un aumento di dieci unità.

Monitoraggio ISS 6 agosto: la classificazione delle regioni

Dalla bozza del report emerge che tutte le Regioni sono classificate a rischio moderato e nessuna supera la soglia critica di ricoveri e terapie intensive. Ciò vuol dire che anche la Sardegna, che ha raggiunto il 10% di rianimazioni occupate (soglia per il passaggio in zona gialla), non viene considerata a rischio alto.

Monitoraggio ISS 6 agosto: chi rischia la zona gialla

Con il cambio dei parametri per la classificazione del rischio dei territori, sono tre le regioni che si avvicinano alle soglie da superare per passare in zona gialla. Salvo sorprese, settimana prossima l’Italia dovrebbe essere ancora tinta di bianco ma non è escluso che da quella successiva qualcuna possa retrocedere alla fascia gialla.

Secondo i dati Agenas aggiornati quotidianamente, i territori che hanno i livelli più alti di occupazione dei posti letto in ospedale sono Sicilia (con 6% in terapia intensiva e 12% in area medica), Sardegna (10% in terapia intensiva e 5% in area medica) e Calabria (3% in terapia intensiva e 10% in area medica). I tassi di occupazione da superare per uscire dalla zona bianca sono 10% per le rianimazioni e 15% per i reparti ordinari.