Paola Marras A Montale, in provincia di Pistoia, una maestra di una scuola dell’infanzia comunale è stata arrestata e messa ai domiciliari per maltrattamenti nei confronti di minori. La donna avrebbe infatti usato condotte “violente e minacciose” nei confronti di alcuni bambini di tre e quattro anni.
Schiaffi e minacce, maestra arrestata
Una maestra di una scuola dell’infanzia comunale di Montale (Pistoia) è finita ieri agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni che doveva accudire. L’indagine è partita dopo la segnalazione di una mamma depositata nel febbraio 2018 mentre i fatti contestati all’insegnante risalirebbero agli anni scolatici 2016-2017 e 2017-2018.
In base alle indagini dei carabinieri, effettuate anche con delle telecamere di videosorveglianza piazzate di nascosto all’interno dell’istituto, avrebbe più volte preso a schiaffi e spintoni i bambini. Oltre alle violenze fisiche, l’insegnante avrebbe usato anche espressioni minacciose e ingiuriose nei confronti dei piccoli, che avevano un’età che andava dai tre ai quattro anni. In totale, sarebbero almeno una dozzina gli episodi sotto la lente della Procura.
Purtroppo i casi di presunti maltrattamenti all’asilo sembrano accadere sempre più spesso. I primi di agosto, infatti, due maestre di una scuola materna di Rimini sono state sospese per “comportamenti inappropriati” a seguito di un’indagine interna del Comune. L’amministrazione, che promette tolleranza zero e per questo ha consegnato tutti gli atti in Procura, aveva annunciato infatti verifiche per capire “la sussistenza di eventuali comportamenti omissivi da parte delle colleghe delle due insegnanti coinvolte”. Anche per questo motivo da più parti nel mondo politico viene auspicata l’approvazione di una legge che permetta la videosorveglianza sia scuole che negli istituti per anziani, come deterrente.
