Argomenti trattati
L’automobile della giornalista Rai Cinzia Fiorato e del suo compagno, l’avvocato Vincenzo Iacovino, è stata incendiata a Monterotondo.
- LEGGI ANCHE: Roma, cadavere carbonizzato trovato vicino ad un’auto incendiata: sulla sua morte è giallo
Monterotondo, l’auto della giornalista Rai Cinzia Fiorato è stata incendiata
La macchina della giornalista Rai Cinzia Fiorato e del suo compagno, l’avvocato Vincenzo Iacovino, è stata bruciata in pieno centro a Monterotondo. La giornalista, che ha condotto per anni il Tg1 e il Tg1 mattina, aveva denunciato la malamovida notturna della città, dove c’erano spesso risse, episodi di spaccio e consumo di alcol nelle prime ore del mattino. L’incendio sarebbe un gesto intimidatorio. “La situazione è diventata insostenibile da almeno due anni in un quadro di illegalità che ha visto nelle settimane scorse sequestri da parte delle forze dell’ordine di ingenti quantitativi di droga, soprattutto cocaina. Qualche anno fa il centro storico non era così, si viveva tranquilli. Paradossalmente la situazione è peggiorata con il Covid” aveva raccontato la giornalista. La Fiorato ha pubblicato spesso su Facebook video girati durante la notte.
L’incendio dell’auto
La Rover parcheggiata in piazza della Libertà, a poche decine di metri da casa sua, ha preso fuoco, andando completamente distrutta e danneggiando le auto parcheggiate di fianco. “Questo è il vero mondo che sta dietro la ‘movida’ di Monterotondo. Oramai Monterotondo è in mano alla malavita e questa gravissima azione intimidatoria e ritorsiva intende sicuramente silenziare la nostra attività di denuncia delle infiltrazioni criminali nella vita notturna della città. Chi sperava con questo atto criminale di fermarci si sbaglia. Ora siamo ancora più determinati nella nostra operazione di ripristino della legalità e tutto questo diventerà di dominio pubblico nazionale. Anche l’amministrazione comunale di Monterotondo e il suo sindaco dovranno renderne conto. So che esiste una parte buona della città e che le persone per bene sono ancora la maggioranza. Mi rivolgo a loro e chiedo un atto di dignità e di coraggio. Ribelliamoci a tutto questo, facciamo sentire forte la nostra voce” ha scritto la giornalista.
Nuovo regolamento per il centro storico
Il sindaco di Monterotondo ha condannato l’episodio e ha annunciato un nuovo regolamento per il centro storico. “Respingo ogni accusa di ‘inadempienza commissiva ed omissiva’ riguardo a fenomeni di delinquenza comune legata alla cosiddetta ‘malamovida’ o, peggio, qualsiasi allusione riguardo presunte responsabilità indirette o ‘morali’ per quanto accaduto, mie, delle forze dell’ordine e dell’Amministrazione comunale, invitando chiunque, in qualunque forma, a non farsene irresponsabilmente interprete” ha dichiarato. “Questa notte l’auto di proprietà di Cinzia Fiorato e del suo compagno è stata distrutta in un incendio a Monterotondo. Chiediamo agli inquirenti di fare piena luce sulla dinamica e assicurare protezione alla collega” si legge in una nota dell’Associazione Stampa Romana.