> > Monza: furti, rapine e spaccio, due cittadini albanesi espulsi dall'Italia

Monza: furti, rapine e spaccio, due cittadini albanesi espulsi dall'Italia

default featured image 3 1200x900

Milano, 12 ago.(Adnkronos) - Nell’ambito delle attività di prevenzione generale e vigilanza effettuate dalle articolazione ed uffici della questura di Monza e della Brianza, nella mattinata di oggi venerdì 12 agosto e in quella di sabato 6 agosto, il questore Marco Odorisio ha di...

Milano, 12 ago.(Adnkronos) – Nell’ambito delle attività di prevenzione generale e vigilanza effettuate dalle articolazione ed uffici della questura di Monza e della Brianza, nella mattinata di oggi venerdì 12 agosto e in quella di sabato 6 agosto, il questore Marco Odorisio ha disposto l’esecuzione dell’espulsione dal territorio nazionale a carico di due cittadini albanesi entrambi irregolari, socialmente pericolosi, rispettivamente con l’accompagnamento ed il collocamento, da parte di agenti dell'ufficio immigrazione, rispettivamente al Cpr di Milano per uno e alla frontiera aerea di Bergamo, con imbarco sul volo aereo per Tirana per il secondo, definitivamente rimpatriato.

Uno dei due, un 41enne arrivato in Italia oltre venti anni fa, responsabile di numerosi reati, è stato più volte condannato per reati contro il patrimonio tra cui rapine e furti aggravati, reati contro la persona e per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Già espulso nel 2007, a seguito di misura di sicurezza dopo la scarcerazione, era rientrato continuando a vivere nell’illegalità. Il 7 febbraio scorso, è stato arrestato per un ordine di esecuzione pena per il reato di spaccio di stupefacenti e, dopo aver scontato la pena detentiva in carcere, a Monza, è stato dichiarato socialmente pericoloso dall'ufficio di sorveglianza di Milano che ha disposto la misura di sicurezza dell’espulsione.

I due uomini non potranno rientrare, né soggiornare nel territorio degli Stati membri dell'Unione europea e Stati Schengen prima che siano decorsi 5 anni dalla data dell’allontanamento.