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Morandi, Bonolis e Marilyn Manson: il selfie fa impazzire il web

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Il selfie di Gianni Morandi, Paolo Bonolis e Marilyn Manson diventa virale sul web: il cantante era ospite di "Music", il programma di Paolo Bonolis in onda ieri sera su Canale 5

Gianni Morandi, Paolo Bonolis e Marilyn Manson insieme: potrebbe sembrare fantascienza, ma è realtà. A dimostrarlo è un selfie che lo stesso Gianni Morandi posta sul suo profilo Facebook, sempre molto seguito dai fans. Lo scatto risale a qualche giorno, durante le prove del nuovo programma televisivo di Paolo Bonolis “Music”, che ha debuttato ieri sera su Canale 5. Ospite della serata è stato proprio Marilyn Manson, che è entrato in scena tra gli applausi di tutto il pubblico. Sul palco Manson si è presentato con una vistosa fasciatura su una gamba, una conseguenza dell’incidente sul palco avvenuto nel corso di un concerto qualche mese fa.

L’intervista a Marilyn Manson

Grandi applausi dei fan quando Marilyn Manson entra sul palco di “Music”. A presentarlo Paolo Bonolis che lo introduce con una frase ad effetto: “La luce – spiega Bonolis – crede di viaggiare più veloce di tutti, ma si sbaglia. Si accorge che il buio è arrivato prima di lei“. Manson entra con una gaba fasciata: sta ancora scontando i postumi dell’incidente sul palco del concerto di qualche mese fa. L’intervista inizia con Manson che racconta della morte del padre e poi della scelta di essere quello che è. “Non mi piacevo – racconta – quando ero Brian Hugh Warner. Ora ho scelto di essere chi sono. Sono Marilyn Manson“.

Manson quindi spiega la scelta di fare uscire il suo ultimo disco nel giorno di San Valentino, anche se per lui è un giorno tragico: “Preferisco il 15 – continua – che è il mio numero preferito“. E poi racconta le sue passioni e qualche episodio della sua vita. Si definisce un amante dell’arte, di Fellini: un romantico. Poi parla della malattia del padre: “Gli ho dedicato – afferma – la canzone Heaven Upside Down. Quando mio padre si è ammalato, stavo iniziando a scrivere il disco“. E poi racconta anche quello che è fuori dal palco: “Un uragano, una depressione totale“.

L’esperienza al Vaticano e lo sputo sul palco

Mentre racconta la sua passione per il film Young Pope di Paolo Sorrentino, Marilyn Manson ripercorre anche un episodio che gli è capitato in Vaticano. Mentre passeggiava per le vie del Vaticano è stato aggredito verbalmente da una donna che lui stesso definisce “grassa, brutto da dire ma non era magra“; la donna gli ha detto di andarsene immediatamente: “Avrei solo voluto comprare un’effigie del Papa e poi andare a mangiare“.

Terminata l’intervista con Paolo Bonolis Manson si appresta a cantare qualcuno dei suoi successi. Prima di iniziare con “Sweet Dreams” spiega l’anello che porta al dito, con l’effigie di Lucifero: “Rappresenta l’immagine di un angelo caduto all’inferno. Il mondo può essere salvato da un angelo caduto all’inferno. Potrei anche essere io“. A questo punto entra in scena anche Gianni Morandi e i tre scattano il famigerato selfie. Poi Manson si appresta a cantare: non prima di aver lanciato uno sputo sul palco.