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Morgan Freeman, otto donne lo accusano di molestie sessuali

morgan freeman

L'attore premio Oscar è accusato di comportamenti molesti verso le sue collaboratrici, le cui testimonianze sono state raccolte dalla Cnn.

Dopo Harvey Weinsten, il produttore cinematografico denunciato da numerose attrici di molestie sessuali, altri scandali hanno colpito Hollywood. L’ultimo riguarda l’attore Morgan Freeman, una delle personalità più influenti del mondo cinematografico internazionale, accusato di aver molestate otto donne. Lo riporta la Cnn che ha contattato sedici persone, metà delle quali sono a conoscenza di “comportamenti inopportuni” (cioè carezze indesiderate e palpeggiamenti) di Freeman nei confronti di numerose collaboratrici.

L’inchiesta della Cnn

Gli incresciosi fatti di cui è accusato Morgan Freeman hanno qualche analogia con il caso Weinstein. In primo luogo, entrambe le storie sono emerse grazie a un’inchiesta giornalistica. Per quanto riguarda le accuse riguardo Freeman, le testimonianze sono state raccolte grazie a Chloe Males, giornalista della Cnn, che ha avuto di persona una brutta esperienza con l’attore. Males è al sesto mese di gravidanza quando si reca alla conferenza stampa di presentazione del film Insospettabili sospetti, che vede tra i protagonisti proprio Freeman. L’attore le stringe la mano, ma non la lascia, e squadra la donna da cima a fondo. Poi fa alcuni commenti sgradevoli su di lei; uno solo è stato ripreso dalle telecamere. Chloe Males riferisce l’episodio al suo superiore; l’ufficio delle risorse umane della Cnn avvisa il suo corrispettivo alla Warner Bros. La società però sostiene di non poter confermare la versione della donna, e quindi prendere provvedimenti, perché solo uno dei commenti di Freeman è registrato in un filmato. Chloe Males, insospettita dal comportamento borioso dell’attore, decide allora di investigare sulla faccenda, trovando riscontri.

Le accuse dei collaboratori

La prima testimonianza riportata dalla Cnn è quella di un’assistente di produzione che ha lavorato sul set di Insospettabili sospetti, film del 2017. Freeman, racconta la donna, faceva continui commenti sul suo aspetto fisico, oltre che messaggi non richiesti sulla schiena. In un’occasione, un collega dell’attore è intervenuto in difesa dell’assistente, confusa e imbarazzata dal comportamento di Freeman; quest’ultimo infatti le aveva chiesto di alzare la gonna per controllare se indossasse biancheria intima. Alan Arkin, coprotagonista del film, ha chiesto al collega di smetterla; stando a quanto riferisce la donna, Freeman “sembrò turbato e non seppe replicare”. Gli episodi si ripetono frequentemente con altre donne, tanto che alcuni dipendenti della Revelations Enterteinement– la casa di produzione gestita da Freeman-, in mancanza di un ufficio che si occupi del personale-, si riuniscono tra di loro per discutere di questi comportamenti totalmente impropri. Purtroppo coloro che assistono a frasi volgari dette in riferimento a colleghe donne non intervengono; la soggezione verso un ‘mostro sacro’ del cinema ha la meglio sul rispetto verso il prossimo, uomo o donna poco importa: “E’ dura avere il coraggio di dirgli: ‘E’ inappropriato’ (…) perché, in qualsiasi set, lui è la persona più potente che ci sia. E’ strano perché non te lo aspetti da Morgan Freeman, una persona che rispetti” ha riferito un impiegato della Revelations Enterteinement alla Cnn. Chi lavora per la casa di produzione viene squadrata in modo continuo e asfissiante dalla testa ai piedi; poi si arriva alle carezze insistenti. Alcune hanno lasciato il lavoro per evitare ulteriori molestie.

Il comunicato di Martin Freeman

L’attore ha rilasciato in una nota in cui dichiara che “(…) chi mi conosce o ha lavorato con me sa che non sono una persona che vuole intenzionalmente offendere o che farebbe qualcosa per far sentire un altro a disagio. Chiedo scusa a coloro che si sono sentiti offesi o a cui ho mancato di rispetto, non erano le mie intenzioni”.