Chiara Nava Morta Angiolina Mariano Ciavatta, madre di Francesco Ciavatta, una delle due vittime della strage di Acca Larenzia, avvenuta il 7 gennaio 1978 a Roma. La donna aspettava la verità sulla strage da oltre 40 anni.
Morta Angiolina Mariano Ciavatta, madre di Francesco: aspettava la verità sulla strage da oltre 40 anni
Angiolina Mariano Ciavatta, madre di Francesco Ciavatta, una delle vittime della stage di Acca Larenzia, avvenuta il 7 gennaio 1978 a Roma, è morta dopo aver trascorso più di 40 anni in attesa della verità. “La mamma di Francesco ha raggiunto il proprio figlio nel paradiso dei guerrieri. Onore a te, Angiolina” si legge sulla pagina Facebook Acca Larenzia. I funerali di Angiolina si terranno oggi alle 16 a Montagano, piccolo centro in provincia di Campobasso da cui proveniva la famiglia Ciavatta, nel cui cimitero riposano già Francesco Ciavatta e suo padre Antonio, che si è tolto la vita due anni dopo la strage.
La strage di Acca Larenzia
Francesco Ciavatta aveva 18 anni al momento dell’attentato, che è sempre rimasto senza colpevoli, in cui è morto anche un altro giovane attivista del Fronte della Gioventù, Franco Bigonzetti. I due sono stati assassinati davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano in via Acca Larenzia, nel quartiere Tuscolano, a Roma. Stavano uscendo dalla sezione insieme ad altri tre militari, quando sono stati colpiti dai colpi di diverse armi automatiche sparati da un gruppo di cinque o sei persone. Bigonzetti, ventenne iscritto al primo anno della facoltà di medicina e chirurgia, rimase ucciso sul colpo. Ciavatta rimase ferito e cerché di scappare lungo la scalinata vicino all’edificio, ma è stato inseguito dagli aggressori e nuovamente colpito.
